Baseball e solidarietà: obiettivo centrato

4 settembre 2012 | 03:41
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Baseball e solidarietà: obiettivo centrato

22.000 euro per acquistare le poltrone per la chemioterapia day-hospital ad Anzio. Leonardi: “Il fuoricampo più bello”

Il Faro on line – “E’ il fuoricampo più bello, meglio dell’unico grande slam della mia carriera”. Un commosso Daniele Leonardi, presidente del comitato “Stefano7baseballmeeting”, ha consegnato l’assegno simbolico di 22.000 euro che servirà ad acquistare il blocco di poltrone per la chemioterapia al day hospital oncologico dell’ospedale di Anzio. Il pomeriggio di baseball e solidarietà per ricordare Stefano Pineschi, l’amico che ci ha lasciato a soli 41 anni per un tumore, si è concluso nel modo migliore, con l’obiettivo centrato di raccogliere i fondi necessari ad acquistare il blocco di poltrone richiesto dal Comitato per la lotta contro il cancro di Anzio e Nettuno. 

“E’ una cosa straordinaria – ha detto Franco Meconi, del comitato per la lotta contro il cancro – la dimostrazione del grande cuore della gente che ha capito l’impegno dei ragazzi a realizzare questo evento e ha contribuito in modo generoso”. Nei prossimi giorni la cifra sarà a disposizione materialmente, quando saranno ultimati i conteggi verrà reso noto anche il bilancio del comitato “Stefano7baseballmeeting” che comunque andrà avanti con ulteriori iniziative di solidarietà.
“Ringrazio tutti gli sponsor, i molti che hanno contribuito anonimamente, chi ha fornito i prodotti, chi ha acquistato le magliette e chi ci ha aiutato come ha potuto nell’organizzare questa iniziativa – ha aggiunto Leonardi – Tutti i giocatori che sono tornati in campo per questo evento, l’Anzio baseball, i Comuni di Anzio e Nettuno, la Fibs, il manager dell’Italia Marco Mazzieri, ma consentitemi di dire il grazie più grande agli amici del comitato con i quali abbiamo condiviso questa iniziativa e alla grande famiglia di Stefano per il suo supporto. Non ci fermeremo qui”.

In campo è tornato anche Umberto Pineschi, il papà di Stefano, storico dirigente dell’Anzio baseball: “Avete fato una cosa grande, centrare questo obiettivo è straordinario, io posso solo ringraziare tutti voi e chiunque ha contribuito”. 

Per quanto riguarda la sfida in campo la partita giovanile tra Nettuno Academy e San Giacomo è terminata 12 a 3 e alla fine tutti i ragazzi hanno ricevuto un premio oltre ai saluti del manager della Nazionale, Marco Mazzieri che ha lanciato la prima palla della sfida tra vecchie glorie.  Un grande applauso di “in bocca al lupo” per gli Europei ha saluto il tecnico azzurro e Rafi Colon, lo psicologo dei Seattle Mariners che segue l’Italia e lo ha accompagnato al “Reatini” di Anzio.

A rappresentare la Fibs il portavoce, Riccardo Schiroli: “Quando mi è stato prospettato di sostenere questo impegno con il presidente Fraccari non abbiamo esitato un attimo, il baseball è anche questo. Non conoscevo Stefano ma  vedere tanta gente qui, sapere che l’obiettivo è stato centrato, è una cosa che riempie di orgoglio il nostro movimento e che deve farci riflettere”
Prima dell’incontro premiati “alla carriera” Freddy Borgia, tecnico di generazioni di giocatori, e Alfredo Lauri. In tribuna, fra i circa 1.000 partecipanti, anche il sindaco di Anzio Luciano Bruschini, il senatore Candido De Angelis e il vice sindaco di Nettuno Luigi Visalli.

In campo è stata partita “vera” con la selezione del Nettuno guidata da Tony Lo Nero che ha battuto quella dell’Anzio del manager Carlo Morville per 4 a 3 Tra le prestazioni da segnalare quella di Massimiliano Masin, insolito battitore con 2  su 2 o Massimo Ciaramella schierato ricevitore,   il ritorno di Giuseppe Pelella nel box e sul monte.

Non sono mancati sfottò e momenti singolari, come quando Ruggero Bagialemani prima di entrare nel box ha salutato l’arbitro Cesare Salustri sancendo la “pace” con gli ufficiali di gara. Altro arbitro dell’incontro Arduino Scirman. L’ultima sostituzione è stata quella più toccante: con le squadre schierate è entrato, con la casacca numero 7, Umberto Pineschi… 

L’estrazione di due maglie dell’Italia messa a disposizione dalla Fibs, poi scambio di targhe e comprensibile spazio alla comozione. Alla fine tutti insieme per il buffet conclusivo e il lancio di lanterne per “salutare” l’evento. Una grande dimostrazione di come il baseball possa unire le persone e far raggiungere loro un obiettivo importante.