Anffas Ostia in mobilitazione

5 settembre 2012 | 18:00
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Anffas Ostia in mobilitazione

Presidio permanente contro il disegno di governo “Non più disabili”

Il Faro on line – Anffas Ostia aderisce con forza ed entusiasmo alla mobilitazione del coordinamento delle consulte H di Roma. E comunica la propria presenza al presidio permanente che dalle 9 del 14 settembre in via Veneto protesterà, ininterrottamente giorno e notte, contro il disegno del Governo “Non più disabili finalmente”. Un piano vergognoso che se attuato colpirà in maniera pesantissima il mondo della disabilità, eliminando in un colpo solo tutte le conquiste frutto di 50 anni di lotte. 

L’integrazione, parola tanto abusata quando si parla della disabilità, verrà spazzata via. Verranno colpiti l’indennità di accompagno, l’assistenza domiciliare. Questo nel silenzio generale, facendo passare il disegno come un atto di equità e giustizia sociale e i disabili una massa di farabutti che in questi anni si è arricchita sulle spalle del Paese, con presunti privilegi di cui non si aveva e non si ha diritto. 

Verranno tassate e tartassate le famiglie dei disabili, accollando interamente su di loro e sulle tante associazioni che in questi anni hanno rappresentato una terza gamba per lo Stato, il peso di una condizione che richiede sforzi economici ingentissimi. Il Governo ha deciso di tirarsene fuori. Il Governo ha deciso di tagliare della metà rispetto a tre anni fa i fondi a disposizione del Comune di Roma. Il che significa morte del terzo settore e del mondo della disabilità. 

Anffas Ostia fa proprie le tre richieste avanzate dal coordinamento delle consulte H di Roma: – Che i fondi destinati al sociale destinati ai Comuni siano indirizzati, separandoli così dal resto del bilancio, in modo da avere la garanzia che né il Governo, né i Comuni potranno toccare a qualsiasi titolo e tagliare i fondi – Che Il Parlamento passi tutte le leggi sulla disabilità dal possono, al debbono; infatti oggi le leggi nazionali sono state costruite pressoché tutte specificando che i Comuni possono erogare servizi purché sussistano risorse disponibili. Che il Governo, accertata la grande tragedia che colpirà i disabili Romani, si impegni a restituire, con apposito impegno, 45 milioni di euro inopportunamente sottratti al bilancio. 

Qui si parla della sopravvivenza di migliaia e migliaia di persone con disabilità e di persone che operano ogni giorno con abnegazione per sostituirsi a uno Stato latitante. Quello stesso Stato che oggi vuole chiamarsi definitivamente fuori, dandoci un calcio nel di dietro, lasciandoci così in balìa di noi stessi. 

Anffas Ostia metterà a disposizione degli interessati il pullmino dell’associazione. Per prenotazioni telefonare al 348.4348306

Ilde Narducci
Presidente Anffas Ostia Onlus