Bagnoletto, manca la sicurezza idraulica

6 settembre 2012 | 00:53
Share0
Bagnoletto, manca la sicurezza idraulica

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del comitato di quartiere

Il Faro on line – Dopo quattro mesi di siccità tutti speravano che piovesse, tranne gli abitanti di Bagnoletto e dell’entroterra! Infatti, al primo piovasco alcune zone del quartiere sono di nuovo andate sott’acqua, facendo riaffiorare in quei residenti i sintomi dell’ombrofobia.

Canali o fogne, il risultato non cambia. Ieri, i canali non sono esondati ma hanno raggiunto i limiti della loro portata. In “compenso” la fogna di via Cremosano è esplosa, in via Albosaggia si è verificata la fuoriuscita dei liquami dai tombini e via Botti è stata sommersa. E’ sempre l’acqua, mista a liquami, che affiora e sommerge tutto. Arriva dal cielo, dai canali e dalla rete fognante. Ma se ai “fasti meteorici” non può attribuirsi colpa (poco si può agire salvo il prevederli…) a coloro che, in ragione di quelle previsioni, debbono porre in essere “strumenti ed azioni” volte a ridurre i disagi (a Bagnoletto, ormai trasformati in endemici drammi) certamente accolliamo tutte le responsabilità.

Per non aver fatto quello che avrebbero potuto e dovuto fare da oltre dieci anni. Per averci illusi con promesse che, se non sapevano già di non potermantenere, comunque non sono ancora stati in grado di onorare. 

Due esempi

Dal 7 maggio (in sede di Commissione LL.PP. del Municipio) con il Presidente Marchesi e l’ing. Ranalletta referente di Acea ATO2, si è concordato un urgente sopralluogo congiunto (alla presenza del CdQ) sulla condotta delle acque nere. 

Ad oggi, 5 settembre, nulla di fatto. I lavori sul canale Bagnolo dal 2006 vengono sistematicamente prorogati. Il Cbtar (per voce del Dr Matturro) ne aveva garantito l’avvio entro giugno, poi (per lettera) a luglio. Sono iniziati solo da pochi giorni, come il mal tempo.