Furto nel parcheggio della Municipale, scoppiano le polemiche

7 settembre 2012 | 00:57
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Furto nel parcheggio della Municipale, scoppiano le polemiche

Gli agenti: “Lo stabile non è adatto per ospitare un comando. E’ necessario trovare una nuova struttura”

Il Faro on line – Il sensazionale furto è avvenuto qualche giorno fa ma la notizia è trapelata soltanto oggi. Rubati i documenti di un fuoristrada nel viale del comando della polizia municipale, rovistate anche le altre auto parcheggiate nello stesso viale. Le auto la sera alle 07,30 quando il comando chiude, vengono parcheggiate nel viale che fino al momento del furto era protetto da un cancello accostato ma non chiuso in quanto l’automatismo di chiusura è attualmente rotto.

Purtroppo ad Ardea i ladri non risparmiano neppure la municipale la quale non ha alcun sistema di video-sorveglianza. Questo furto riporta alla ribalta il problema della sicurezza… intanto, grazie al consigliere Luca Fanco, è stato risolto quello relativo alla sicurezza degli agenti i quali presto verranno dotati di pistola. Alcuni agenti che vogliono restare nell’anonimato hanno detto: “Vogliamo cogliere l’occasione per ricordare a Fanco che dovrebbe anche interessarsi della sicurezza  igienico sanitaria sui luoghi di lavoro prevista dal Dpr 81/08. Non possiamo – proseguono – continuare a lavorare in locali angusti per i quali  la Asl ha imposto delle prescrizioni, non possiamo continuare a lavorare con un vestiario che non viene rinnovato… per non parlare dell’organico ridotto all’osso”.  

Il locale è uno dei tanti locali presi in affitto per diverse migliaia di euro al mese… un locale, non certo per colpa del proprietario, che non sembra propriamente adatto per un comando della polizia municipale. 

Molto più comodo sarebbe unificare i tanti settori del Comune in un’ala dei locali ristrutturati della palazzina di fianco ai carabinieri. Unificazione che permetterebbe un maggior controllo anche del personale. Gli agenti sono certi che l’appello rivolto al delegato Luca Fanco non cadrà nel dimenticatoio, altrimenti si rischia che la stessa Asl intervenga secondo i termini di legge. 

Luigi Centore