Revoca autotutela Aipa, firmata la mozione

10 settembre 2012 | 01:07
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Revoca autotutela Aipa, firmata la mozione

Ardea a differenza di Pomezia ed Aprilia fu l’unico dei tre comuni che grazie alla resistenza dell’allora consigliere Mario Acquarelli non stipulò nessun contratto con l’Aser

Il Faro on line – E’ stata firmata e protocollata dai Consiglieri comunali di Ardea Luca Fanco, Antonino Abate, Mauro Giordani, Stefano Ludovici, Giancarlo Rossi, Umberto Tantari e Cristina Capraro, la mozione per la revoca in autotutela della Aipa Spa.

“Questa volta nella mozione – spiega Fanco – si è entrati nel merito elencando una serie di pesanti considerazioni e motivazioni, supportate da specifici articoli di Legge,  per le quali è impensabile che non si voterà favorevomente la revoca in autotutela. Tutte le giustificazioni del Dirigente sono state smentite inserendo nella mozione oltre che le leggi vigenti in materia, anche la stenotipia ufficiale dell’ultimo Consiglio comunale relativa all’intervento dell’allora presidente del Consiglio, oggi consigliere comunale Policarpo Volante”.

Per dovere di cronaca va ricordato come Ardea a differenza di Pomezia ed Aprilia fu l’unico dei tre comuni che grazie alla resistenza dell’allora consigliere Mario Acquarelli non stipulò nessun contratto con l’Aser salvando Ardea dai tanti problemi che hanno avuto le popolazioni  due comuni. Prima dell’Aser i tributi erano gestiti da altra società che svolgeva soltanto la ricerca degli evasori e non la riscossione e malgrado ciò ci sono stati problemi con  tanti consiglieri comunali. Molti si augurano che il figlio Fabrizio che oggi siede con 1000 voti in consiglio comunale ricalchi le orme del compianto consigliere suo padre ed al di là delle ideologie appoggi i firmatari della mozione. Intanto già martedì scorso il dirigente Mazzone con alcuni vertici dell’AIPA si sono recati presso l’ufficio condono per avere le planimetrie ed i nominativi di quanti hanno richiesto condono per iniziare il lavoro. 
L.C.