“Amianto all’asilo nido Do.Re.Mi. Diverto, altro che smentita del municipio”

13 settembre 2012 | 18:20
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“Amianto all’asilo nido Do.Re.Mi. Diverto, altro che smentita del municipio”

Notturni: “Inorridisco davanti alle affermazione dell’amministrazione che in un comunicato nega la presenza di amianto. Il verbale dei vigili del fuoco parla chiaro”

Il Faro on line – “Amianto alla materna Doremidiverto? Inorridisco davanti alle affermazione dell’amministrazione del municipio XIII che in un comunicato ufficiale ha negato categoricamente la presenza di componenti di amianto nell’ex materna DoremiDiverto che lunedì sera è stata rasa al suolo dalle fiamme. La smentita è arrivata dai vigili del fuoco che sostengono, quindi, la presenza dell’asbesto nella struttura”. Lo dichiara Giulio Notturni, coordinatore romano giovani Cambiare davvero.

“Ricordo all’amministrazione che uno dei motivi che hanno spinto a ritenere lo stabile inagibile decretandone la chiusura, era stata proprio la grande quantità di amianto presente nel fabbricato. E’ sconvolgente”, sottolinea l’esponente politico, “come questa amministrazione possa mentire su questioni tanto gravi che coinvolgono e mettono a rischio la salute pubblica dei cittadini e dei residenti”. 

“Attorno a questa scuola, infatti, ci sono altri plessi scolastici che hanno ripreso la loro attività, senza contare la Biblioteca pubblica Elsa Morante, l’ostello Litus, la mensa della Caritas, il Teatro del Lido e la sede di moltissime associazioni. Che fare? Consiglio all’amministrazione di centrodestra del municipio XIII di affrontare seriamente il problema effettuando tutti gli accertamenti e i rilevamenti del caso per tranquillizzare, non con false informazioni, ma con dati numerici alla mano”, conclude Giulio Notturni. 

All’indomani dell’incendio, sul posto erano venuti per i rilevamenti i tecnici muniti dei macchinari appositi, chiamati “sniffer”. Erano presenti i vigili del fuoco e i periti della Asl e dell’Arpa per accertare l’eventuale presenza di particelle di materiale tossico.

Ma l’amministrazione di via Claudio aveva rassicurato sull’assenza di cemento-amianto smentendo anche quanto scritto sugli organi di informazione. La paura, però, ed il sospetto che, forse, non tutta la verità fosse stata detta, era rimasta tra i residenti. Anzi, a questo riguardo A.M., una residente di via Ugolino Conti, dove vi è un’area transennata al cui interno vi sono dei capannoni con tettoie di amianto in pessimo stato, aveva lanciato l’allarme temendo che potesse verificarsi quanto accaduto alla materna di via Adolfo Cozza.  Nel frattempo i carabinieri, titolari delle indagini, si sono recati all’ufficio tecnico di lungomare Paolo Toscanelli per acquisire gli atti relativi alle ispezioni relative al giugno del 2011 e tutti i documenti relativi alla scuola. I vigili del fuoco hanno quindi trasmesso il verbale ai militari: sembrerebbe dunque possibile la presenza del materiale al momento in cui le fiamme hanno aggredito la Doremidiverto. Bisognerà aspettare ulteriori esiti delle indagini. “In questo caso il pericolo per la pubblica incolumità sarebbe enorme”.