Operai incatenati alla Cecconi di Ardea

25 settembre 2012 | 18:00
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Operai incatenati alla Cecconi di Ardea

Moranti (Flai): “Lavoratori rischiano di rimanere senza garanzie per il futuro”

Il Faro on line – Ancora agitazione e ricorso a gesti estremi alla Cecconi. di Ardea, dove l’azienda ha avviato il licenziamento per tutti i 42 dipendenti. Oggi il clima si è ulteriormente esacerbato a causa della presenza di alcuni rappresentati dell’azienda e 5 lavoratori si sono incatenati ai cancelli, mentre altri sono saliti sul tetto delle prima palazzina.

“La preoccupazione dei lavoratori che sono tutt’ora a disposizione dell’azienda è che lo stabilimento venga chiuso immediatamente e che vengano portati via merci e macchinari” dichiara Gianfranco Moranti, segretario della Flai Cgil Roma Sud-Pomezia-Castelli, presente alla Cecconi mentre la protesta è in corso. “Ricordiamo che ai dipendenti, fra tfr e stipendi arretrati, devono essere ancora pagati in totale più di un milione di euro. I lavoratori temono di restare senza garanzie, ora possiamo solo aspettare l’incontro in Regione Lazio fissato per il 4 ottobre, per parlare di ammortizzatori sociali”.