Rischio sgombero per il campo nomadi di Dragona, agitazione tra gli occupanti

26 settembre 2012 | 18:00
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Rischio sgombero per il campo nomadi di Dragona, agitazione tra gli occupanti

Ma dal Tredicesimo Municipio arrivano le rassicurazioni: “Sono paure infondate”

Il Faro on line – Sono in agitazione i cittadini del campo nomadi di Dragona. Proprio in questi giorni si è diffusa la notizia di un imminente sgombero dell’area dove sono stanziati da molti anni. La comunità, infatti, è presente da oltre 22 anni sul nostro territorio. Inquietudine e preoccupazione trapelano dalle parole del referente del campo Dragan Radosavljevic: “E’ tanto tempo ormai che siamo qui e ci riteniamo ben integrati nel tessuto sociale della zona. Il nostro campo rientra tra quelli riconosciuti dal Comune di Roma ma ora ci ritroviamo con una denuncia di occupazione di suolo privato fatta dall’Atac, nuova detentrice del terreno”.

Il campo occupa quel lembo di terra che costeggia la ferrovia Roma-Lido proprio di fianco al deposito Atac di Acilia sud e sotto ai cavalcavia, noti ai residenti come “I ponti di Dragona”. La presenza dei nomadi è consolidata, fissa, fa parte ormai del tessuto cittadino, molti dei loro figli hanno frequentato le scuole del territorio e si sentono appieno cittadini italiani. Eppure come denuncia Dragan il campo è stato spesso oggetto di atti vandalici. 

“Chiediamo che venga ritirata la denuncia da parte dell’Atac. – spiega Dragan – Vogliamo solo rimanere qui… e chissà, magari un giorno si creeranno i presupposti per costruire una vita migliore per tutta la comunità”Interpellato telefonicamente l’assessore alle Politiche sociali, Lodovico Pace, ha definito “infondate” le preoccupazioni che serpeggiano tra i nomadi: “Non avverrà alcuno sgombero. Su quel terreno non si potrà mai edificare nulla. La comunità – ha affermato – può stare tranquilla, il campo rientra tra i tredici censiti e autorizzati dal Comune di Roma”.
Vincenzo Galvani