Acqua pubblica e discarica, sindaci del Lazio uniti per il Referendum

27 settembre 2012 | 16:30
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Acqua pubblica e discarica, sindaci del Lazio uniti per il Referendum

Il Sindaco Alessio Pascucci: “In prima fila per queste due importanti battaglie che proseguiranno insieme ai Cittadini” 

Il Faro on line – “Oggi è una grande giornata per la democrazia a Roma”. Così, il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci presente insieme a tanti altri Sindaci del Lazio questa mattina (27 settembre) al Palazzo Nuovo della Corte d’Appello per depositare le delibere approvate nei Consigli comunali dai Comuni che sostengono le iniziative referendarie per la proposta di legge regionale sulla tutela e la gestione pubblica delle acque, e per l’abrogazione della seconda parte del Piano Rifiuti Regionale.

“Il Comune di Cerveteri – ha detto Alessio Pascucci – è in prima fila per queste due importanti battaglie che proseguiranno insieme ai Cittadini chiamati a esprimersi sulla gestione dell’acqua e su quella dei rifiuti nella nostra Regione. La collaborazione delle Amministrazioni comunali e dei Comitati Cittadini che hanno promosso le due iniziative è stata massima e sarà sicuramente vincente”.

Il Consigliere comunale di Cerveteri Stefano Bibbolino, presente questa mattina a Roma insieme al Sindaco ha spiegato: “il nostro Consiglio comunale ha sostenuto con volere unanime entrambe le iniziative, quella per l’abrogazione del Piano Rifiuti, per la quale Cerveteri è stato il Comune capofila, votata il 9 luglio scorso, e quella per l’acqua pubblica, votata il 19 settembre”. 

“Siamo qui per tutelare il risultato referendario del giugno 2011, quando oltre 27milioni di italiani votarono no alla privatizzazione dell’acqua – dichiara Pascucci – l’acqua è un diritto ed è un bene di tutti e non può e non deve essere soggetta al guadagno dei privati. E siamo qui per ribadire che le discariche e gli inceneritori sono tecnologie che appartengono al passato. Dobbiamo puntare in maniera decisa su un modo più virtuoso e sostenibile di gestione dei rifiuti”.