Incendio a bordo di una nave, ma era una esercitazione

27 settembre 2012 | 18:00
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Incendio a bordo di una nave, ma era una esercitazione

“Il tutto è stato gestito in maniera efficace e scrupolosa secondo quanto previsto dal piano di emergenza portuale”

Il Faro on line – Questa mattina, il porto di Civitavecchia ha fatto da scenario all’esercitazione antincendio congiunta, la quale ha visto coinvolti tutti gli operatori portuali oltre a numerosi Enti, attraverso un importante spiegamento di uomini e mezzi.La Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione ha, con grande disponibilità, concesso nave Bonaria, traghetto impiegato nella tratta Cagliari-Civitavecchia, simulando, a circa tre miglia dal porto, un incendio di lieve entità ai garage, fronteggiato immediatamente dalla squadra antincendio di bordo. Il dispositivo, coordinato dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto, si è attivato immediatamente a seguito della chiamata di emergenza, sul canale 16 VHF, partita dalla nave.

Due motovedette della Guardia Costiera ed una dei Vigili del Fuoco, hanno raggiunto la “Bonaria”, scortandola fino all’ormeggio in banchina nr.18, dove l’intervento del personale di terra dei Vigili del Fuoco e delle Guardie ai fuochi della società Co.Se.Po., ha permesso di estinguere definitivamente l’incendio che, nel frattempo, aveva intossicato tre passeggeri intrappolati in un’automobile.

Il tutto è stato gestito in maniera efficace e scrupolosa, secondo quanto previsto dal piano di emergenza portuale, grazie anche al coinvolgimento ed alla partecipazione dei vigili del fuoco, dei Piloti, Ormeggiatori e Rimorchiatori del porto, dell’Autorità Portuale, della Polizia Municipale, della Protezione civile e del 118.Ognuno degli Enti ha anche potuto testare le concrete capacità di intervento in situazioni di emergenza di importanti entità, dove ipoteticamente possono essere coinvolte centinaia di persone. Tutti hanno fatto la propria parte in maniera tempestiva e professionale, permettendo di analizzare l’efficacia delle procedure pianificate in questo genere di soccorsi, al fine di ottimizzare i tempi d’intervento e le capacità di reazione.

A conclusione, il Comandante del Porto, Pietro Vella, ha manifestato grande soddisfazione per l’operato dei suoi uomini e di tutti i partecipanti che hanno permesso la buona riuscita della simulazione, senza che la normale attività portuale ne abbia risentito in alcun modo.