Bilancio e Tributi in un Consiglio “polveriera”

28 settembre 2012 | 12:40
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Bilancio e Tributi in un Consiglio “polveriera”

I dissidi interni rischiano di far esplodere la situazione politica. Oggi alle 15 la “prova di forza”

Il Faro on line – Si preannuncia turbolenta la seduta del consiglio comunale indetta per le ore 15.00 di oggi presso la Pineta dei Liberti a Tor San Lorenzo. Sotto i rilfettori il punto 14 dell’ordine del giorno, ossia la mozione presentata a firma di sette consiglieri di maggioranza e dei sei di opposizione: comn questi numeri esiste a forza necessaria per  far approvare la sospensione dell’appalto per la riscossione dei tributi ed accertamenti degli evasori assegnato alla società AIPA, contratto firmato a cinque giorni dalle elezioni comunali.

Normalmente i punti inseriti all’ultimo posto non vengono mai votati, perché la maggioranza una volta votati i punti che interessano o sospende il consiglio o lo chiude per mancanza di numero legale in quanto abbandonano l’assise proprio i consiglieri di maggioranza. Questa volta non sarà così: i firmatari – come detto – hanno i numeri non solo per far inserire la mozione al primo punto del dibattito, ma anche di approvarsela. E saranno scintille.

Va ricordato come nella maggioranza, per contrastare lo strapotere del gruppo Giordani, Acquarelli, Corso e Iotti – con il tacito consenso del sindaco Di Fiori – hanno costituito un altro gruppo che, unito ai sei dell’opposizione, è in grado di fare la “fronda” e mettere Di Fiori ed i suoi fedelissimi in minoranza. 

Altro punto scottante che dovrà essere approvato dall’assise consiliare è il tanto atteso bilancio di previsione, indispensabile per poter continuare ad amministrare; senza tale approvazione l’amministrazione non avrebbe più soldi e si continuerebbe a tenere bloccate le opere pubbliche e qualsiasi altra attività, compreso il tanto promesso contributo per le scuole parificate. L’importanza di questa punto è ovvia: basti pensare che ancora una volta il consiglio comunale si svolge in una sala che non è quella consiliare di recente costruzione in quanto la ditta – come altre – deve ancora riscuotere quanto da contratto. Anche il bilancio sembra certo non verrà approvato, stante i malumori interni, non avendo la maggioranza di Fiori Giordani i numeri per farlo. 

Del resto la nota inviata dai quattro consiglieri di maggioranza da Fanco, Montesi, Quartuccio e Iacoangeli, che chiesero con nota protocollata il 17.09.12 la sospensione di tutte le attività politico-amministrative fino ad un incontro chiarificatore, non ha avuto ricontro. E invece è stata approvata una delibera di ottocentomila euro alla società per la raccolta dei R.S.U. Nonostante l’assenza della firma dall’assessore al bilancio Fulvio Bardi che già era riuscito a far dimezzare il pagamento. La delibera fu firmata dal sindaco Di Fiori ed approvata senza il voto degli assessori Bardi ed Attenni rispettivamente in quota Montesi e Quartuccio. Questo il motivo per cui i quattro più i sei di opposizione sembra non voteranno il bilancio. Una ennesima dimostrazione che le forzature politiche e le decisioni non prese collegialmente non pagano. 

Da notizie di corridoio sembrerebbe che sia già stata approntata una nuova delibera da presentarsi al prossimo consiglio comunale che prevede l’annullamento della delibera della lottizzazione Puccini, già approvata precedentemente. Il segretario de “La Destra” esprime piena solidarietà ai quattro consiglieri di maggioranza e di opposizione che “stanno cercando – dice – di fermare l’arroganza e la prepotenza politica di un gruppo ormai divenuto incontrollabile che approva soltanto varianti urbanistiche e nessun atto per il bene del paese. Noi  – conclude il segretario della sezione di Ardea – ,, siamo per la legalità e per la gestione collegiale del paese, contro i prepotenti e gli arroganti  sdraiati in campi fioriti… Se Di fiori oggi dovesse trovarsi senza maggioranza segua l’esempio della Polverini,  ridando voce al popolo sovrano”.
Luigi Centore