Pd-Idv-Lista Abate: “La maggioranza è in panne”

1 ottobre 2012 | 04:00
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Pd-Idv-Lista Abate: “La maggioranza è in panne”

La minoranza: “Ad appena 4 mesi dalle elezioni comunali siamo già al capolinea”

Il Faro on line – “Ad appena quattro mesi dalle elezioni comunali, l’amministrazione di Ardea è già in panne: nella riunione consiliare del 28 settembre, con punti all’ordine del giorno molto importanti, come l’approvazione del bilancio, il sindaco Di Fiori si è trovato con la sua maggioranza allo sbando”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa inviato dalla minoranza consiliare di Ardea (Pd-Idv-Lista Abate). “Infatti – prosegue il comunicato – ai sei consiglieri di minoranza (Giordani, Abate, Ludovici, Rossi, Tantari e Capraro) si sono aggiunti quattro consiglieri di maggioranza: Fanco, Iacoangeli, Quartuccio e Montesi.  La minoranza ha ringraziato ed espresso forte apprezzamento per l’altro seno di responsabilità mostrato dai quattro colleghi che hanno inteso prendere le distanze da misure che penalizzano i cittadini e dissipano risorse in un momento economico difficilissimo per tutti. 

La disputa è avvenuta sulla vicenda della concessionaria Aipa, la quale gode di un contratto che le riconosce ben il 18,7 per cento di aggio per la riscossione dei tributi. I dieci consiglieri dopo aver osservato l’esosità della percentuale dell’aggio, rapportandola alle pretese di Equitalia che ne incassa l’8% e dovrebbe arrivare al 4 %, hanno sollecitato la sospensione in autotutela del contratto al fine di effettuare una verifica da parte di tecnici e del dirigente preposto, anche in relazione alla farraginosità dell’incarico e dubbi di legittimità. Dopo quattro ore di allucinante discussione, quel che rimane della maggioranza Di Fiori, pretendeva di disporre una farsesca verifica  di tre giorni e senza menzionare la sospensione contrattuale. 

A un certo punto – prosegue la nota – la minoranza e i quattro consiglieri aggregati, dopo aver mostrato  grande disponibilità per una decisione concorde in favore dei cittadini, hanno chiesto di votare la loro mozione che è passata con dieci a favore e sei astenuti. Subito dopo dagli stessi banchi della maggioranza i quattro “consiglieri responsabili” hanno chiesto la verifica del numero legale e sono usciti. La questione desta molta preoccupazione, poiché il bilancio del comune deve essere approvato entro il 30 ottobre e in queste condizioni non è facile prevederne la sua approvazione”.