Accampamenti abusivi alle Salsare, blitz di Finanza e Municipale

Il Faro on line – Incursione alle Salsare nei settecento ettari demaniali da parte della Guardia di Finanza di Pomezia e della Polizia municipale che all’alba hanno violato una delle zone più impervie e a rischio di tutto il territorio rutulo. Una zona dove l’abusivismo edilizio e commerciale la fa da padrone e dove le case, ma soprattutto, le baraccopoli e gli accampamenti rom, abbondano. Una zona dove le discariche abusive anche di materiali inquinanti come amianto, batterie e altro sono disseminate ovunque… e per bonificarle stando ad una stima dell’ufficio ambiente occorrerebbero circa una diecina di milioni di euro. 

Questa mattina la squadra della polizia municipale coordinata dal maggiore Maria D’Alessandri della sezione ambiente e dal capitano Aldo Secci della sezione giudiziaria e abusivismo edilizio, scortati dalla Guardia di Finanza, hanno fatto irruzione in un appezzamento di terreno delle Salzare al confine con Aprilia nel quale alcuni cittadini bulgari avevano impiantato una vera e propria baraccopoli costituita da vecchie roulotte e cassoni di camion che gli servivano per ricovero dei poveri giacigli. 

Sempre all’interno del recinto autovetture abbandonate, vecchie carcasse di automezzi pesanti, baracche di bandoni improvvisate stalle per ricovero degli ovini e pennuti, ma soprattutto una grande discarica di batterie di auto e ingombranti vari. Sul posto i militari e la municipale hanno seguito un cavo elettrico che portava corrente da un terreno di altri proprietari alle baracche. Gli accertamenti come hanno dichiarato gli agenti operanti sono in corso tanto che non è stato permesso ad una televisione locale di filmare quanto accadeva all’interno dell’area. Sul posto sono stati fatti intervenire i tecnici dell’ufficio urbanistica, sanitari e veterinari della Asl. Ad operazione conclusa oltre alla bonifica del suolo e al ripristino dei luoghi da parte del Comune, verrà indetta una conferenza stampa congiunta per tutti i particolari.

Luigi Centore