Una petizione per il cavalcavia di Ostia Antica

3 ottobre 2012 | 00:50
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Una petizione per il cavalcavia di Ostia Antica

Avviata una raccolta di firme davanti alla stazione della Roma-Lido per chiedere la messa in sicurezza del sovrappasso

Il Faro on line – Una raccolta di firme per la messa in sicurezza del cavalcavia pedonale di Ostia Antica attualmente assolutamente inaccessibile e inutilizzabile da chi, come disabili, anziani, mamme con passeggini e ciclisti, hanno difficoltà o sono impossibilitati ad usare le scale. L’iniziativa, promossa dall’associazione Cambiare davvero e dalla giovanile dell’Unione di centro del XIII municipio, si è svolta stamattina. 

“La situazione è a dir poco scandalosa”, denuncia Giulio Notturni, coordinatore di Cambiare davvero e responsabile giovanile dell’UdC del XIII: “siamo davanti ad una palese violazione della legge, nello specifico il Decreto del Ministero Lavori Pubblici N. 236 del 14/06/89 e il D.P.R. N. 503 del 24/07/96 che prevedono l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e strutture pubbliche e le prescrizioni tecniche da seguire per garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità delle strutture anche alle persone diversamente abili”. 

Il cavalcavia pedonale di Ostia Antica oggi è infatti inaccessibile e, come se ciò non dovesse bastare, si deve aggiungere che il fatto è ancora più scandaloso se si considera che ad Ostia Antica sono presenti gli Scavi archeologici, il secondo polo più grande d’Europa, e lo splendido borgo medioevale dov’è il Castello di Giulio II. Un pessimo biglietto da visita per i turisti che da ogni parte del mondo vengono a visitare queste bellezze storico-archeologiche e che si trovano ad aver a che fare con un collegamento tra la stazione e gli Scavi decisamente inadeguato. L’Unione di centro chiede innanzi tutto che vengano rispettati i diritti delle persone disabili e che siano, una volta per tutte, messe nella condizione di essere integrate e rese autonome a cominciare dall’eliminazione delle barriere architettoniche fino ad arrivare al trasporto e all’inserimento lavorativo. Notturni lancia un appello a tutti i cittadini, alle associazioni e ai CdQ di Ostia Antica, che già in passato si sono occupati della questione, sostenendo la petizione che poi sarà sottoposta all’Amministrazione municipale.