La casa esplosa aveva anche l’impianto a metano, ma mai allacciato

9 ottobre 2012 | 04:12
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La casa esplosa aveva anche l’impianto a metano, ma mai allacciato

Gli inquilini avevano un regolare contratto d’affitto. Rsta l’ipotesi della bombola difettosa

Il faro on line –  Sono ancora in corso le indagini sulla fuga di gas avvenuta a Formia, che ha causato l’esplosione in una palazzina di via Madonna di Ponza. Secondo la ricostruzione l’esplosione e’ avvenuta in un appartamento al piano rialzato di uno stabile di tre piani, occupato, con regolare contratto di affitto, da una famiglia albanese. Nonostante gli inquilini avessero a disposizione l’impianto per il gas metano, non avevano mai effettuato l’allaccio alla rete e continuavano ad utilizzare la bombola. L’incidente quindi sarebbe stato causato proprio dal mal funzionamento della bombola, anche se in ogni caso si cerca di vagliare tutte le ipotesi, compresa quella di una perdita nella rete del gas. 

I condomini rimasti coinvolti nell’incidente sono in tutto dieci: di questi tre sono bambini, uno italiano e due albanesi. il più piccolo è di appena otto mesi e al momento è ricoverato all’ospedale di Latina. Attualmente in condizioni più gravi è un ragazzo albanese di 24 anni, che presenta ustioni sul 25% del corpo, ed è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Fortunatamente nessuno dei feriti è in pericolo di vita. il sindaco di Formia Michele Forte ha dichiarato “Si e’ trattato di una esplosione terrificante che ha sventrato tre appartamenti e fortunatamente ha fatto registrare solo dei feriti. Il bilancio poteva essere di gran lunga piu’ grave, e’ stata sfiorata la strage”.

Il primo cittadino ha poi aggiunto “La mobilitazione delle forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile e operatori sanitari e’ stata tempestiva ed efficace. Il Comune ha subito provveduto a sistemare le persone evacuate in un albergo cittadino. La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione sia nella fase di assistenza alle persone che nella verifica dei danni alla struttura del fabbricato”. A indagare per verificare eventuali responsabilita’ dell’incidente sono i carabinieri della compagnia di Formia. La violenta deflagrazione ha completamente sventrato l’appartamento al piano rialzato e quello attiguo provocando il crollo delle pareti esterne e danneggiandone anche altre due abitazioni.  L’intera palazzina residenziale rimane tuttora evacuata in via precauzionale, mentre le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Gaeta hanno provveduto alle verifiche dell’agibilita’ dell’edificio e alla messa in sicurezza.
Michele Intreccialagli