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Matteo Forte: “Credo che Ladispoli e Cerveteri debbano, in questo e in altri importanti frangenti, iniziare a dialogare e a condividere delle posizioni”
Il Faro on line – Il primo ottobre a Palazzo Valentini si è tenuta la conferenza dei Sindaci dell’area metropolitana di Roma per discutere della nascita della Città Metropolitana della Capitale. Hanno partecipato anche il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e Gianni Alemanno, Sindaco di Roma.
Alla fine dell’incontro si è proceduto a delegare quattordici Sindaci della Provincia (della “nostra” area è stato nominato Pietro Tidei Sindaco di Civitavecchia) per la stesura della bozza di testo dello statuto della Città Metropolitana. Nei prossimi giorni si dovrebbe riunire nuovamente l’assemblea dei Sindaci che avrà il compito di vagliare il testo.
“La Provincia di Roma – ha detto Matteo Forte, Presidente del Consiglio Comunale dei Giovani di Ladispoli – sarà cancellata, questo è un dato di fatto. In questo quadro in cui la politica ha cominciato a muoversi enormi fette della cittadinanza (oltre che numerosi rappresentanti istituzionali) dei Comuni che saranno interessati non sono minimamente a conoscenza di quello che sta succedendo è per questo che vorrei si tenesse un’assemblea pubblica, un Consiglio Comunale congiunto fra Ladispoli e Cerveteri durante il quale i Consiglieri Comunali e i Sindaci delle due città possano esporre con chiarezza quanto sta accadendo e aprire un dibattito. Ho inviato loro anche una lettera nella quale chiedo che questo incontro si tenga entro la fine di novembre. Ritengo sia molto importante che noi giovani siamo coinvolti e possiamo partecipare poiché negli anni a venire molte delle decisioni che verranno prese in questo frangente ci interesseranno molto da vicino. L’edilizia scolastica ad esempio, ora competenza della Provincia di Roma, come verrà trattata? E gli altri ambiti?
Credo che Ladispoli e Cerveteri debbano, in questo e in altri importanti frangenti, iniziare a dialogare e a condividere delle posizioni, solo così i cittadini del territorio potranno vedere salvaguardati i propri interessi e sostenute le proprie istanze. In generale – ha concluso Forte – mi auspico che questo processo non ci renda dei sub-municipi della Capitale, che riusciamo a far sentire la nostra voce e che molte delle competenze attualmente in mano alla Provincia possano essere spostate (insieme ai fondi che servono per portarle avanti) verso i Comuni, gli enti più vicini agli effettivi bisogni dei cittadini”.
Eugenio Francesco Valenzi