Arriva anche la mozione contro i tagli del Liceo Ginnasio Anco Marzio
Il Faro on line – “In un quadro di trasformazione politica in cui nei fatti l’iniziale fiducia nei confronti del governo Monti è completamente svanita e la crisi si fa sempre più sentire sulle spalle della gente, la scuola ancora una volta resta luogo di costruzione e progettazione, di opposizione e conflitto, contro un sistema economico e sociale che tenta di riprodursi a scapito di chi già sta pagando questa crisi” con questi toni accesi – degli organizzatori delle manifestazioni del 5 ottobre – è iniziato l’ottobre scolastico, per tradizione mese “caldo” di proteste.
Pochi giorni dopo, il 12, a Roma, come in molte altre città italiane, gli studenti sono scesi in piazza e hanno organizzato un presidio davanti alla sede del Parlamento europeo: “Questo governo fa dell’Europa la sua bandiera, l’Europa però chiede una scuola di qualità”.
E ora, ad Ostia, arriva anche la mobilitazione dei docenti del Liceo Ginnasio statale Anco Marzio con una mozione approvata dal Collegio a larghissima maggioranza (2 voti contrari). “Esprimiamo grave preoccupazione, indignazione e profondo dissenso nei confronti di una politica governativa fortemente punitiva verso la scuola pubblica – spiega la portavoce sindacale Mirella Arcamone – caratterizzata da tagli di risorse e personale, attuati in forme diverse e non sempre trasparenti; nonché da una martellante svalutazione dei lavoratori della scuola, anche attraverso un uso mainipolatorio dei media”.
Inoltre nella mozione il Collegio Docenti si riserva, a riguardo, ogni forma di contrasto e resistenza a tali politiche, anche in collaborazione con le altre componenti (ATA, studenti, genitori) e con altre scuole del territorio.
Daniele Taurino