Banche ed agenzie di riscossione: Progresso o Recessione?

21 ottobre 2012 | 03:43
Share0
Banche ed agenzie di riscossione: Progresso o Recessione?

Maritato: “Con questo incontro vogliamo rivolgerci a tutti coloro che non hanno né la capacità, né la voce, per far valere e rispettare i propri diritti, disinformati sulle rigide norme poste a loro tutela”

Il faro on line – “Come dice il nome stesso, Assotutela è una associazione che vuole mettersi a tutela del cittadino, del contribuente e di tutti coloro che interagiscono con le banche, con gli istituiti di credito e agenzie di riscossione. Noi siamo con i cittadini e li aiutiamo a capire qual è il limite delle banche e dov’è la potenza della legge che invece li può tutelare.” Parole forti quelle di Michel Emi Maritato, presidente di Assotutela, che ha introdotto così il primo convegno organizzato a Ladispoli dal titolo “Banche ed agenzie di riscossione progresso o recesso?”.Durante l’incontro, che ha visto la collaborazione del vice presidente di Unirec (unione nazionale imprese a tutela di credito) Marco Alborghetti ed il monetarista Tommaso Sessa, si è cercato di approfondire e discutere  quello che è lo scenario competitivo e il ruolo delle banche territoriali e delle agenzie di riscossione (equitalia fra tutte), le quali attraverso le relative strategie e innovazioni eserciterebbero diversi illeciti, quali anatocismo, ossia la capitalizzazione degli interessi su un capitale, e usura. 

“Quello che intendiamo far capire ai cittadini è che le banche spesso non sono quello che immaginiamo, anzi in alcuni casi aiutano addirittura lo svolgimento di alcuni reati. La vera natura fraudolenta del sistema bancario è determinata da un elemento in particolare: l’applicazione degli interessi.”In altre parole quello che Maritato ha spiegato durante l’incontro è che gli euro che la banca emette con un prestito sono destinati a tornare ad essa, insieme a quell’interesse: quindi esse creano denaro per il prestito, ma non creano il denaro chiesto per pagare gli interessi. “A questo punto – prosegue –  sorge spontanea una domanda:  Dov’è il denaro maturato per coprire gli interessi? La risposta è anch’essa semplice: non esiste. ed è questo il motivo per cui l’inflazione è una costante in economia, ed è lo stesso per il quale imprese e aziende di liberi professioni finiscano inevitabilmente per dichiarare banca rotta.” 

Alla fine dell’incontro è stato inaugurato il primo sportello anti usura bancaria e abusi delle agenzie di riscossione di Ladispoli: un attività di responsabilità sociale d’impresa finalizzata a tutelare e valorizzare “l’identità” del territorio e sostenerne lo sviluppo. L’associazione raggruppa aziende, imprenditori, lavoratori, pensionati e disabili in un efficace network dalla doppia e rilevante valenza, da un lato con la possibilità concreta di collaborazione e interscambio informativo utile allo sviluppo, dall’altro con la tutela dei propri assistiti in tematiche fondamentali quali la gestione finanziaria,patrimoniale,assistenziale e di tutela dei diritti.

Decisamente più ironico e divertente è stato l’intervento di Enrico Montesano, ospite speciale dell’incontro, che è intervento alla fine del dibattito, spezzando i temi seri e delicati della discussione, con la sua immancabile simpatia: ” Se devo essere sincero – dice Enrico scherzando – io sono qui per un motivo preciso: sono stato attratto dalla parola anatocismo! Non sono un esperto di economia, sono soltanto un cittadino vittima di questo sistema fiscale illecito; sono qui come voi per partecipare e capire bene questi meccanismi. A noi serve molta più informazione, perché da cittadino devo ammettere che sono molto disinformato su simili tematiche. grazie ad associazioni di questo tipo riusciamo ad approcciarci meglio e a sentirci molto più tutelati.”
Michele Intreccialagli