Oltre 34 milioni per il Fondo di garanzia per la casa

24 ottobre 2012 | 19:33
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Oltre 34 milioni per il Fondo di garanzia per la casa

Il Faro on line – La Giunta Polverini, su proposta dell’assessore alle Politiche per la casa, Teodoro Buontempo, ha approvato ieri la delibera che attiva il Fondo speciale di garanzia per la casa, costituito da risorse finanziarie per 34,2 milioni di euro, che permetterà ai soggetti in difficoltà di avvalersi delle garanzie necessarie per accendere un mutuo per l’acquisto, l’ampliamento e la ristrutturazione della prima casa. Via libera dalla Giunta anche allo schema di convenzione e al regolamento tra la Regione Lazio e Unionfidi Lazio, la società regionale di garanzia dei fidi, al fine di disciplinare la gestione delle risorse disponibili e dell’operatività del Fondo.

“Si tratta di un provvedimento di estrema importanza – sottolinea l’assessore alle Politiche per la casa della Regione Lazio, Teodoro Buontempo – che interviene concretamente nelle dinamiche delle politiche attive per la casa della nostra Regione, dove l’emergenza abitativa rappresenta un problema serio e fortemente sottovalutato. Il Fondo di garanzia è rivolto ai giovani, agli anziani e ai disabili, ma anche ai lavoratori precari e atipici, alle giovani coppie, a chi, in sostanza, incontra difficoltà a farsi concedere un mutuo dalle banche per l’acquisto della prima casa. Il Fondo, inoltre, nel rispetto delle competenze tra Stato e Regione, è l’unica risposta concreta per gli inquilini delle case degli enti di previdenza privatizzati”.

Ad esempio, per quanto riguarda i lavoratori precari o atipici, la garanzia del Fondo verrà rilasciata, per la durata massima di dieci anni, a copertura del mancato pagamento delle rate di mutuo, mentre per chi ha un’età superiore ai parametri di ammissibilità bancaria, la garanzia sarà concessa per un massimo di sette anni e per un importo non superiore al 50 per cento del capitale residuo del mutuo. “Attraverso Unionfidi – aggiunge Buontempo – garantiremo il debito con le banche e anche per le categorie sociali più deboli ci sarà una copertura tramite fideiussioni assicurative. Il Fondo di garanzia per la casa – conclude – prevede, tra l’altro, modalità di presentazione delle domande a sportello e ciò faciliterà notevolmente i cittadini che ne vorranno usufruire”.