Concessioni Balneari, si riaccende il dibattito

26 ottobre 2012 | 15:00
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Concessioni Balneari, si riaccende il dibattito

Assobalneari Litorale Nord scrive ai Comuni costieri per chiedere azioni politiche a sostegno del comparto

Il Faro on line ā€“ Si ĆØ tenuto ieri nella sede del Senato un momento di confronto sulla questione dei balneari. Diversi Ā rappresentanti politici di varie aree, hanno attivato unā€™azione di difesa nei confronti del comparto balneare.Ā Il Ministro Enzo Moavero Milanesi ha accolto le richieste della classe politica affermando che il Decreto Legge che regolerĆ  lā€™evidenza pubblica del post 2015, sarĆ  preso in esame per unā€™ulteriore verifica in Europa, anche sul Ā precedente Ā della Ā riforma spagnola della Ley De Costes (legge delle coste).

Commenta il Presidente di Federbalneari Italia Renato Papagni: ā€œĆØ stato appurato che lā€™ultima versione del Decreto Legge, presentata dal Ministero del Turismo, comprende alcuni punti del documento di FederBalneari, ma che ancora non stati scritti ed elaborati in modo efficace e significativo. ā€“ spiega Papagni ā€“ Per questo abbiamo attivato lā€™Area Legale di FederBalneari affincheā€™ venga presentato un pacchetto di riorganizzazione delle norme previste nel Decreto che Ā punti alla riconferma di norme inderogabili, quali la quotaā€ sottosogliaā€ e la completa chiarezza legislativa, che non puĆ² essere affidata in modo banale e semplicistica agli Enti Locali. Ā 

Sullā€™argomento interviene ASSOBALNEARI LITORALE NORD che ha ritenuto opportuno inviare una memoria ai comuni costieri per illustrare la situazione di instabilitĆ  in cui versa il comparto con nota diretta ai comuni di Santa Marinella, Civitavecchia, Tarquinia e Montalto di Castro. Tale nota contiene elementi di suggerimento ed a sostegno del turismo balneare del litorale nord.Ā 

ā€œSiamo coscenti del difficilissimo momento storico ā€“ dichiara il presidente Maurelli e direttore Federbalneari Italia ā€“ che stiamo attraversando ma abbiamo lā€™obbligo di interagire con i comuni per portare sui vari tavoli istituzionali governativi (ANCI) le nostre proposte condivise con i comuni che hanno a cuore lā€™economia del turismo costiero e che dovranno far proprie. Il nostro obiettivo ĆØ certamente quello di dare certezze ad un settore che versa ormai in stato di crisi, a causa del nebuloso futuro. Chiediamo ai comuni una presa di posizione con atti di consiglio comunale che certifichino ed evidenzino il reale problema e condividano insieme a noi in cabina di regia le cose da fare e subito.Ā 

Oggetto del confronto in Europa anche la riforma spagnola della Legge sulle coste. In Spagna, come in Italia, lā€™assenza di chiarezza normativa ha generato diffidenza e confusione nel settore. La Ley De Costes crea un Ā precedente importante: garantire certezza giuridica per i cittadini e le imprese delā€™UE ā€“ Questa ĆØ la base di partenza che nasce da unā€™esigenza comune, e che certamente puĆ² avvalorare le istanze dei balneari Ā in Italia ā€“ Ma questa riforma si basa su concetti che non possono essere presi come modello di riferimento giuridico per il Demanio Marittimo in Italia.Ā