Sicurezza stradale, ecco la mappa degli interventi a Fiumicino
Stanziati dalla Regione 396 mila euro. Parla l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Prete
Il Faro on line – “Siamo pronti a mettere in atto una serie di azioni integrate per il miglioramento della sicurezza stradale sul territorio del Comune costiero”. E’ con soddisfazione che l’assessore ai Lavori pubblici di Fiumicino, Antonio Prete, accoglie la notizia dello stanziamento di 396 mila euro da parte della Regione nell’ambito del programma di attuazione del “Piano nazionale della sicurezza stradale”.
Un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro che ha coinvolto 37 comuni e 5 province del Lazio.
“In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando – afferma Prete – questi fondi rappresentano una vera propria opportunità per gli enti locali. Un’occasione concreta per agire in tempi brevi nei punti critici del nostro sistema viario”.
Un attento monitoraggio messo in atto dagli Uffici dell’Assessorato, ha permesso di effettuare le analisi e le rilevazioni sullo stato della rete stradale e del traffico, al fine di integrare queste conoscenze nel sistema informativo della sicurezza.
Dove si concentreranno gli interventi?
“Le aree su cui interverremo – prosegue Prete – sono state localizzate tra Fiumicino Paese, Isola Sacra e Focene anche se non sono esclusi interventi a Fregene e Maccarese. Tra le strade interessate ai lavori ci sono via Martinengo, via Anco Marzio, via Zeffiro, una parte di via Guglielmi. Ma anche Via Coni Zugna con tutta una serie di arterie a cui è collegata la strada… via Storo, via Condino, via Quarantotti… a Focene, invece, miglioreremo la viabilità di via delle Acque Basse e di via delle Meleagrine”.
Cosa riguarderanno i lavori?
“In alcuni casi verranno istituite delle rotatorie, laddove è necessario verrà inserita una nuova segnaletica sia orizzontale che verticale e verranno eliminati tutti i punti critici legati alla presenza di qualsiasi problematica presente sulla sede stradale: dalle semplici buche, agli avvallamenti fino ad arrivare al consolidamento dei canali che costeggiano le arterie”.
Riccardo Ragozzini