Una Lazio impalpabile punita dalla Fiorentina

28 ottobre 2012 | 20:43
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Una Lazio impalpabile punita dalla Fiorentina

Il Faro on line – Battuta d’arresto dei biancocelesti che lasciano l’intera posta alla Fiorentina, che ha meritato il risultato in virtù di una supremazia territoriale quasi mai messa in discussione. Pectovich presentava i suoi con il classico 4-5-1 e con gli stessi interpreti della partita vincente con il Milan.  Di fronte però si è trovata una formazione ben diretta da un Montella, che probabilmente, non sfigurerebbe in team di ben altro spessore.  

Il  match  scorreva  al piccolo trotto sino al 20’ quando Ljacjc lo accendeva con una punizione dal limite che Bizzarri, il migliore dei suoi, toglieva dal palo più lontano. Al 27’ Konkò veniva saltato dal velocissimo Jovetich e nel tentativo di recupero lo atterrava. Rigore che veniva concesso senza esitazioni arbitrali. Alla trasformazione si presentava Mati Fernandez, che tuttavia calciava sul palo nel tentativo di angolare il tiro. Ma la pressione gigliata si produceva nel massimo sforzo nel primo minuto di recupero, quando Ljacjc, sfoderava un destro dal limite che si insaccava alle spalle di un incolpevole Bizzarri .

E la Lazio? Impalpabile sino alla  ripresa del gioco quando il rientro in campo destava i biancocelesti dal letargo. Nel primo quarto d’ora ben tre situazioni da goal. Al 51’ partenza di Klose che crossava al centro e Candreva da due passi colpiva di testa indirizzando la palla nella braccia di Viviano. Dopo due minuti un traversone di Lulic veniva intercettato con il braccio da Cuadrado, ma Bergonzi non concedeva il rigore che ai più è parso  sacrosanto. Nell’azione successiva uno scambio fuori area Klose-Hernanes metteva il tedesco davanti al portiere ma il pallone finiva a fil di palo. E qui finisce la partita, quella vera, perché alla ribalta saliva l’arbitro Bergonzi, non in giornata di grazia. Prima annullava una rete a Mauri che, tenuto in gioco da Cuadrado, insaccava di testa una punizione calciata da Hernanes. Poi nel giro di quattro minuti espelleva prima Ledesma per doppio giallo (eccessivo), poi Hernanes per un’entrata da tergo su Cuadrado, il migliore della gara. A nulla sono valsi gli ingressi di Rocchi e Kozac. Nel finale arrivava la rete di Toni che girava di forza un pallone proveniente dalla sinistra. Per la Lazio una lezione che dovrà far riflettere l’allenatore sull’opportunità di far ruotare meglio i suoi interpreti .L’impressione è che i giocatori scesi dal primo minuto fossero un po’sulle gambe e che forse delle forze fresche avrebbero impedito la magra figura della prima frazione di gara.  Bravi i viola, squadra organizzata e decisamente spavalda. Al Franchi la Juve non è passata.
Alessandro Brandi