12.900 aventi diritto al voto, 20 sezioni, tra comunali ed intercomunali da rinnovare per arrivare al nuovo assetto del consiglio provincialedell’organizzazione agricola più importante e rappresentativa della provincia pontina
Il Faro on line – 12.900 aventi diritto al voto, 20 sezioni, tra comunali ed intercomunali da rinnovare per arrivare al nuovo assetto del consiglio provincialedell’organizzazione agricola più importante e rappresentativa della provincia pontina, della regione Lazio oltre che del Paese ed in Europa. Gliincontri sezionali permettono un confronto sano – dice Saverio Viola, direttore della Coldiretti di Latina – in un momento delicato per il settoreagricolo e particolare a causa delle vertenze ancora aperte per il prezzo del latte o per gli aiuti per il kiwi oppure nella determinazione del prezzodel latte ovino. Questioni che anche in provincia di Latina, purtroppo, rappresentano delle criticità penalizzanti per gli imprenditori agricoli”.
Attenzione e partecipazione più che lusinghiere sino ad oggi con gli ultimi incontri, come quello di Minturno, di venerdì scorso, dove la soglia dellapartecipazione ha superato la soglia del 50%. Coldiretti in queste occasioni riesce, grazie alle riunioni, a sottolineare quanto realizzato in ambitolocale e regionale e anche in relazione ai progetti di livello nazionale, registrando un notevole interesse riguardo gli obiettivi che comeorganizzazione sta portando alla ribalta. Le elezioni nelle sezioni – spiega Viola – si tengono dalle ore 9,00 alle ore 18,00, orario in cui comincia lospoglio. Tra le assemblee più importanti, quelle di Pontina, Latina, Aprilia, Formia, Gaeta, Priverno, Fondi e Cisterna di Latina con una mediadi affluenza che varia dal 29% ad oltre il 60% con riunioni che hanno registrato dai 210 ai 580 partecipanti. Prossimi incontri a Itri, Cori,Terracina e S. Felice Circeo.” Abbiamo inviato direttamente dalla sede provinciale circa 13.000 lettere a tutti gli associati aventi diritto alvoto,” aggiunge il presidente prov.le Carlo Crocetti” in modo tale da favorire il massimo coinvolgimento della base.
I risultati raggiunti sonoandati al di la’ delle piu’ rosee aspettative. Il consiglio direttivo provinciale uscente aveva disposto nel regolamento elettorale che leassemblee elettive sarebbero state annullate se avesse raggiunto un quorum di partecipanti al di sotto del 20 per cento. Ebbene, le medie sono statesempre notevolmente al di sopra del minimo suddetto ed attualmente fa attestare un livello di partecipazione, su base provinciale, che si attestail oltre il 40 per cento. E tutto cio’ nonostante piu’ di qualche disservizio postale che abbiamo dovuto registrare nella fase di recapito delle lettere di convocazione, altrimenti la media sarebbe stato sicuramente ancora piu’ lusinghiero”.
Oltre all’altissimo livello di gradimento espressodalla base associativa nonostante fosse stata la prima volta che si fosse adottato una simile procedura, l’altro importantissimo risultato conseguitosinora registrato e’ dato dal profondo rinnovamento dei dirigenti locali che si registra, dal momento che la quasi totalita’ dei nuovi presiedenti Sezionali e’ composta da persone, spesso molto giovani, che per la prima volta riassumono questo incarico.La fase elettiva prevede che al terminedelle elezioni Sezionali si proceda alla elezione dei Consigli di Zona (entro questo mese di novembre e quindi al rinnovo degli Organi Provinciali,che avverra’ nella prima decade del prossimo mese di dicembre.