Al via una raccolta firme in favore dello scalo cittadino
Il Faro on line – Partita una raccolta di firme per salvare la stazione ferroviaria di Terracina. Da alcuni giorni, infatti, presso il bar del Dopolavoro Ferroviario si stanno raccogliendo le adesioni di tutti quei cittadini che si sentono a favore dello scalo ferroviario cittadino, e non dovrebbero essere affatto pochi. Da quando, infatti, è stata faticosamente attivata la tratta ferroviaria Terracina-Roma Termini, e ritorno, sono diventati sempre di più gli utenti di quel treno che ogni giorno si spostano verso la capitale, e anche altrove, per motivi di studio, di lavoro e per qualsiasi altra ragione. Quegli stessi pendolari che adesso stanno vivendo i quotidiani disagi da quando una frana del costone del Monte Cucca, in località La Fiora, ha provocato la chiusura della tratta fino a data da destinarsi, ovvero fino a quando la montagna non sarà messa in sicurezza e i binari sui quali sono caduti i massi non verranno sistemati. Ovvero, non si sa davvero tra quanto tempo tutto questo accadrà e il treno per Roma tornerà a sbuffare sulle rotaie. Ci vogliono soldi, tanti soldi, e non si sa se, quanti e quando la Regione Lazio sarà disposta a investire su quel collegamento che avvicina Terracina a tutte quelle altre città dove i cittadini devono recarsi se non tutti giorni, quasi. “Ci si prepara intanto a qualsiasi evenienza. Andate e lasciate la vostra firma numerosi”. E’ quanto si legge sulla bacheca Facebook del Comitato Pendolari Terracina presieduto da Paola Trillò che fin dalla frana di settimane fa si è subito attivato con i canali comunali e regionali per capire a cosa si stia davvero andando incontro. Perché questo è il problema: a oggi mancherebbe la certezza totale che la tratta ferroviaria verrà riaperta, altrimenti perché correre ai ripari e raccogliere firme da portare in Municipio e alla Pisana?
Rita Recchia