Crisi aeroportuale, il Comune di Fiumicino al “tavolo tecnico”

30 ottobre 2012 | 13:34
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Crisi aeroportuale, il Comune di Fiumicino al “tavolo tecnico”

Pascone: “Forte preoccupazione  per quanto emerso sulla drammatica situazione occupazionale”

Il Faro on line – L’Assessore al Personale Mario Pascone ha partecipato, nei giorni scorsi, al tavolo operativo, indetto dall’Assessorato Politiche per il Lavoro della Regione Lazio, concernente la problematica situazione occupazionale all’interno dell’Aeroporto di Fiumicino. Al tavolo hanno partecipato tutte le organizzazioni sindacali e datoriali, i rappresentanti di Enac, Adr ed Alitalia e le altre realtà economiche operanti nello scalo aeroportuale.

“Dal tavolo è emersa una situazione drammatica, in particolare per i lavoratori della società Argol, che il 31 gennaio 2013 saranno licenziati, dopo la cessazione dei termini per la cassintegrazione e l’impossibilità, causata dalla Spending Review e dalla recente Legge Fornero, di ricollocamento o mobilità. – è quanto afferma l’Assessore al Personale, Mario Pascone, che prosegue – La complessa vicenda dei settantasei lavoratori Argol, impegnati nella movimentazione dei componenti aeronautici e manutenzione degli aerei e magazzini per conto di Alitalia, ha inizio nel 2011 quando a seguito della reinternalizzazione dei servizi di logistica la società aprì la procedura per la chiusura del sito produttivo, operante all’interno del Leonardo da Vinci, e la conseguente cessazione di tutte le attività ivi espletate. I licenziamenti prospettati già dalla fine del 2011 sono stati trasformati, per impegno della Regione Lazio, in dodici mesi di cassintegrazione, necessaria per attuare possibili percorsi di reinserimento occupazionale, che però si concluderà a gennaio 2013.

Altra preoccupante questione riguarda la società Linda, che fornisce il servizio carrellini presso Aeroporti di Roma, dove si prospetta il licenziamento, a partire dal 1 novembre, dei sessantanove dipendenti, perché l’azienda vincitrice dell’appalto, la Dea Service, subentrerà con una gara a ribasso del 60% che esclude la manodopera e la clausola di salvaguardia sociale, essendo i lavoratori assunti con contratto del commercio. Ciò provocherà il riassorbimento di sole trentacinque unità lavorative, mentre la restante parte sarà licenziata, in quanto non è previsto per il settore del commercio né la cassintegrazione, né la mobilità. Da quanto emerso sembra anche che a tali lavoratori non siano neppure stati pagati i contributi.

Esprimo quindi forte preoccupazione  per quanto emerso dal tavolo operativo sulla drammatica situazione occupazionale che si sta vivendo all’interno dell’aeroporto intercontinentale Leonardo Da Vinci. Una situazione che rischia seriamente di diffondersi su più fronti, ed è quindi necessaria sia mantenuta alta l’attenzione su tali situazioni di crisi. Tutti i soggetti responsabili delle attività produttive dello scalo aeroportuale, in particolare Enac e Adr dovranno essere maggiormente coinvolte, chiedendo un loro intervento ed impegni precisi al fine di evitare i licenziamenti e concorrere alla ricollocazione dei lavoratori.

Esprimo quindi tutta la mia solidarietà per i lavoratori delle società Argol e Linda, e per quanto di mia competenza farò di tutto per evitare i possibili esiti drammatici e preoccupanti in termini sia occupazionali che economici, i quali andranno ad interessare cittadini del nostro territorio. L’Amministrazione è vicina a questi lavoratori e alle loro manifestazioni di protesta, auspicando una positiva soluzione immediata delle vicende, che possa coinvolgere nelle trattative anche il nostro Comune, certo che gli enti preposti sapranno garantire il valore del lavoro e della dignità dei lavoratori.” – conclude l’Assessore Pascone.