I risultati conseguiti vanno ad aggiungersi ai sequestri di oltre 13mila pezzi falsi e alla denuncia di 100 soggetti
Il Faro on line ā Si ĆØ concluso il āPiano Coordinato di Controllo Economico del Territorioā che la Guardia di Finanza ha eseguito nel corso della settimana passata nellāambito di tutta la provincia pontina. Oltre 300 i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina e Reparti dipendenti impiegati nel corso delle operazioni.
In particolare, pattuglie di finanzieri āin uniformeā hanno dato attuazione ad una serie di attivitĆ operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dellāabusivismo commerciale e della vendita di merci contraffatte, mentre altre pattuglie ā Ā in āabiti civiliā ā sono state contestualmente impegnate in controlli nel settore del lavoro irregolare e āin neroā.
In materia di contrasto allāabusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti, sono stati eseguiti diversi interventi che hanno portato al sequestro di 1.247 āpezziā ed alla denuncia di 5 soggetti di varia nazionalitĆ . Le merci sequestrate appartengono alle piĆ¹ diverse categorie merceologiche (occhiali, capi di vestiario, supporti informatici).
I risultati conseguiti vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 13.242 āpezziā contraffatti ed alla denuncia di 100 soggetti, giĆ effettuati dalla Guardia di Finanza pontina ā nellāintera provincia ā nei primi 10 mesi dellāanno. Sono stati scoperti, altresƬ, 19 lavoratori irregolari o āin neroā (sul conto dei quali sono in corso ulteriori approfondimenti al fine di delineare la corretta posizione ai fini tributari e contributivi), che si vanno ad aggiungere alle oltre 183 posizioni giĆ individuate dallāinizio dellāanno.
Durante le attivitĆ , infine, sono stati effettuati anche numerosi controlli sulla corretta emissione di scontrini e ricevute fiscali, che hanno portato alla constatazione di 73 violazioni per mancata o irregolare emissione della certificazione fiscale. Sia i soggetti controllati che coloro a cui sono state contestate irregolaritĆ di varia natura, risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico ā commerciale del territorio pontino.