“Centri di aggregazione, dopo l’inaugurazione l’abbandono”

9 novembre 2012 | 00:51
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“Centri di aggregazione, dopo l’inaugurazione l’abbandono”

Riceviamo e pubblivchiamo l’intervento dell’esponente di Rifondazione Italia per la Legalità

Il Faro on line – “Ardea può vantare più sportelli della Fiat. Non passa un anno che i nostri consiglieri ottengono fondi pubblici per aprire sportelli d’ascolto e punti di aggregazione che dopo qualche mese svaniscono nel nulla. L’esempio emblematico e il centro di aggregazione giovanile di Via Bologna, aperto in un immobile confiscato alla criminalità organizzata e inaugurato in pompa magna dall’allora Sindaco Carlo Eufemi, del quale oramai si sono perse le tracce. Oramai l’immobile è in uno stato di abbandono totale, sporco e con erbacce alte nel giardino, che un extra-comunitario, questa mattina stava cercando di estirpare a mani nude. Cosa ci fa un extra-comunitario all’interno della struttura? Chi lo ha incaricato di pulire il giardino e a che titolo? E’ in regola con i documenti? Qualcuno della nostra Amministrazione ci dovrà dare delle spiegazioni credibili. Lo sperpero di denaro pubblico ad Ardea oramai fa parte dello Statuto Comunale e mi cadono le braccia quando leggo che non si hanno i soldi per tagliare una palma malata che crea pericolo. Il sindaco Di Fiori tarda a nominare la Giunta Comunale e di conseguenza la città va a rotoli. Non si sa a chi ci si debba rivolgere per segnalare le deficienze del territorio. E’ ora che ad Ardea si prenda una svolta radicale cambiando tutta la classe politica che da decenni ha devastato il territorio e oramai obsoleta. Si approvano bilanci per poi dire il giorno dopo che non ci sono i soldi. La città è in stato di abbandono e tutti tacciono”. 

Walter Giustini 
Rifondazione Italia per la Legalità