Italcraft: dal tavolo tecnico ampia concertazione

10 novembre 2012 | 00:57
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Italcraft: dal tavolo tecnico ampia concertazione

“L’obiettivo è salvaguardare i posti di lavoro e le realtà aziendali”

Il Faro on line – Importanti e decisivi risultati di mediazione sono stati raggiunti dal tavolo tecnico promosso dal Sindaco Cosmo Mitrano sulla questione Italcraft, svoltosi nel pomeriggio di venerdì 9 novembre scorso, nell’Aula Consiliare. Presenti tutti gli attori coinvolti e gli enti istituzionali interessati alla soluzione positiva della grave crisi occupazionale dello storico stabilimento di Gaeta: Provincia di Latina, Comune di Gaeta, Consorzio Industriale Sud Pontino, Camera di Commercio, Federlazio, Autorità Portuale, sigle sindacali CGIL, CISL, UIL. In aula anche i lavoratori e la nuova proprietà aziendale.

Le varie parti dopo aver esposto le proprie posizioni hanno avviato un dibattito, con la fattiva intermediazione del Sindaco Mitrano, al fine di giungere ad una composizione delle diverse istanze. Primi a prendere la parola i rappresentanti sindacali che hanno ribadito la volontà unitaria dei dipendenti ad ottenere il reintegro di tutti i lavoratori.

Due i momenti focali che hanno consentito di aprire concrete trattative tra le parti: le dichiarazioni della Federlazio, in nome e per conto dell’imprenditore interessato, molto attente ad evitare scontri per cercare intese concrete, e l’atteggiamento di apertura manifestato da tutti i rappresentanti degli enti istituzionali. 

La Federlazio ha confermato la volontà dell’azienda a riassorbire tutti i lavoratori, bloccando per due anni la messa in mobilità, e a completare tutti gli adempimenti richiesti, determinanti ai fini dell’omologa del concordato preventivo, ponendo quale condizione necessaria, però, la certezza dell’utilizzazione del sito sul quale pende la decadenza della concessione. Il 22 novembre prossimo sarà il TAR del Lazio ad esprimersi in merito. 

Dal canto loro gli enti hanno manifestato ampia solidarietà ai lavoratori e disponibilità ad affrontare tutte le problematiche al fine di salvaguardare la produttività del sito, richiedendo all’azienda il completamento dell’adempimento degli atti richiesti, un valido Piano Industriale, e soprattutto la garanzia della continuità aziendale e produttiva del sito industriale.