Axa, gli artigli del Consorzio su morosi ed evasori

12 novembre 2012 | 03:30
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Axa, gli artigli del Consorzio su morosi ed evasori

Castellucci: ā€œUn programma informatico per stanarliā€

Il Faro on line ā€“ Il Consorzio si ĆØ dotato di un programma informatico specifico per la gestione amministrativa e contabile, che, giĆ  allā€™atto dellā€™installazione, ha consentito lo svolgimento dellā€™Assemblea del 23 giugno scorso in perfetta autonomia, cioĆØ al costo delle sole spese di recapito degli avvisi di convocazione e senza ricorrere alle costose prestazioni esterne degli anni passati. Il programma ĆØ finalizzato a potenziare lā€™operativitĆ  del personale della struttura amministrativa del Consorzio, attualmente costituito soltanto da tre unitĆ .Ā 

Eā€™ proprio attraverso lā€™utilizzo del programma che ĆØ stato avviata unā€™operazione di verifica delle posizioni dei singoli consorziati negli anni, da cui sono emersi non pochi casi di inveterata morositĆ , con persistente elusione del contributo consortile per mancata comunicazione al Consorzio delle prescritte informative sugli acquisti, le cessioni e/o i trasferimenti di immobili.

Si tratta di proprietari che hanno fraudolentemente disattesa la tassativa disposizione statutaria, esistente fin dalla costituzione del Consorzio, che impone lā€™obbligo di siffatta comunicazione mediante lā€™invio di copia dellā€™atto notarile oppure di autocertificazione contenente gli estremi dellā€™atto stesso, ovviamente con le generalitĆ  del proprietario.

Peraltro, questi inadempienti si sono ben guardati anche dallā€™ottemperare alla richiesta del Consorzio di produrre i certificati catastali dei loro immobili quando, qualche anno fa, si ĆØ proceduto al censimento per aggiornare il piano di riparto delle carature consortili a seguito della correzione dei parametri di contribuenza introdotti in sede di modifica dello Statuto nel 2009.

Paradossale, poi, ĆØ la giustificazione a cui in genere fanno ricorso gli elusori, i quali asseriscono di non aver mai ricevuto alcuna richiesta di pagamento, malgrado la consapevolezza di aver respinto sistematicamente le cartelle esattoriali con la scusa che erano intestate ai precedenti proprietari. Per i casi accertati, quindi, il Consorzio sta procedendo progressivamente al conteggio dei contributi dovuti, previa intimazione di pagamento, e in mancanza, il recupero sarĆ  effettuato in sede giudiziale, perchĆ© ĆØ inaccettabile che lā€™eclatante trasgressione degli inadempienti finisca per penalizzare la generalitĆ  dei consorziati.

In avvenire, tali anomalie saranno agevolmente riscontrabili, non solo attraverso il nuovo programma informatico, ma anche grazie alle modalitĆ  di riscossione tramite Banca e non piĆ¹ tramite Esattoria, perchĆ© lā€™Amministrazione consortile viene costantemente aggiornata sui versamenti mano a mano che vengono effettuati e che, cosa niente affatto trascurabile, vengono accreditati in tempo reale sul conto del Consorzio. In questo modo, per il personale amministrativo ĆØ facile sia verificare eventuali morositĆ  e procedere ai relativi solleciti, come ĆØ stato fatto per i pagamenti relativi al 2012, che attivarsi nei casi di avvisi di pagamento respinti con la scusa che sono intestati a soggetti non piĆ¹ titolari della proprietĆ  dellā€™immobile, pur sapendo che ciĆ² accade perchĆ© non sono stati forniti al Consorzio le debite informazioni, a norma di Statuto, circa gli acquisti o le cessioni.
(Maurizio Giandinoto)