Forza Horizon: ad alta velocità sulle strade del Colorado

12 novembre 2012 | 22:02
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Forza Horizon: ad alta velocità sulle strade del Colorado

Il Faro on line – Torna in esclusiva per Xbox 360 uno dei titoli di corse più acclamato di sempre. Il Brand “Forza” infatti spicca sulla confezione, ma l’assenza della parola “Motorsport” fa già capire che bolle qualcosa di nuovo in pentola. Forza Horizon infatti non è un racing game classico, ma è un free roaming che prevede sia gare su pista che corse illegali e tanto altro ancora. L’esperienza in single player prevede la partecipazione all’Horizon Festival, una lunga manifestazione annuale automobilistica durante la quale ben duecentocinquanta piloti andranno a sfidarsi per ottenere gloria, fama, denaro, auto e popolarità. Il titolo mette immediatamente il giocatore a bordo di una Viper SRT in una sfida con Darius Flynt, il campione in carica da ormai tre anni del festival. Un assaggio senza ombra di dubbio interessante che mette il giocatore subito nell’ottica iper-competitiva del prodotto e mantiene vivo l’interesse anche a fronte della prima vera vettura che si andrà a guidare, una Volkswagen Corrado VR6.

Il protagonista della storia è un pilota sconosciuto dal pubblico dell’evento che partirà dal parcheggio di un locale fuori città per raggiungere la Direzione Corse di Horizon, richiamato da un’appello radio di Alice Hutt, l’amministratrice delegata del festival. Solo i primi dieci potranno ottenere il Braccialetto Verde ed entrare nelle batterie di Horizon: la prima di tante sfide in grado di mettere alla prova le abilità di pilota del giocatore. Giunti al traguardo un intero mondo di gare si spalanca dinanzi gli occhi di chi sta dinanzi lo schermo: il Colorado, un intero stato da percorrere liberamente tutto denso di sfide eventi e pieno zeppo di piloti che corrono in libertà da sfidare. Un racing completamente free roaming, dunque, che unisce la ricerca dei percorsi migliori alla Need For Speed (grazie alle oltre 200 stradedisponibili), alla voglia di pura e semplice competizione tipica di Forza Motorsport. Per quanto il vagabondare sia completamente libero, infatti, la progressione sarà scandita da una serie di eventi, man mano più impegnativi. Le gare verranno suddivise in eventi legati al Festival, Esibizioni, Testa a Testa e Gare Clandestine.

L’Horizon Festival Festival mette a disposizione tipologie a grandi linee simili a quanto già visto in Forza Motorsport 4, con sfide monomarca e competizioni aperte a vetture di una certa classe o qualità (monovolume, compatte, d’epoca, turbo..). La notevole varietà è garantita in questo caso dalla differenziazione del fondo stradale – asfaltato e sterrato – e dalla differente caratterizzazione degli eventi stessi, sviluppati a volte lungo circuiti chiusi altre lungo un percorso “aperto” scandito da vari checkpoint predefiniti e con tanto di traffico a mettere i bastoni tra le ruote. Ma oltre al traffico la vera novità di Horizon risiede nella presenza di altri piloti da battere: corridori ben caratterizzati, sia dal punto di vista caratteriale che attitudinale alla guida.

Ciascun troncone della manifestazione metterà il giocatore contro un pilota “famoso” da battere. Ognuno di questi temibili avversari mostrerà una tipologia diversa d’approccio alla gara: chi più determinato e duro, chi alla ricerca della traiettoria perfetta chi a cacia della strada più rapida ecc… Il modus operandi di ciascuno culminerà nel Testa a Testa, la gara finale che scandirà il passaggio tra le varie fasi e che permetterà di vincere il veicolo avversario. Vincendo gare ed eveni si otterranno punti e crediti, proprio questi fanno da spina dorsale alla produzione, consentendo di ottenere braccialetti sempre migliori ed accedere alle varie fasi del Festival nonché acquistare vetture sempre più performanti o elaborare le proprie. Denaro e Punteggio non sono però le uniche discriminanti infatti qualsiasi manovra stilosa e senza errori eseguita alla guida farà guadagnare Fama, espressa sottoforma di punti ad incrementare uno speciale indicatore a scomparsa. Derapare, sorpassare, rimanere in scia, sfiorare gli avversari e le auto “civili”, mantenere un’elevata velocità di picco saranno tutte manovre in grado di far mettere chi si trova dinanzi lo schermo in luce agli occhi del pubblico, agli organizzatori ed agli Sponsor. Così facendo sarà possibile scalare le posizioni nella speciale graduatoria dei piloti più conosciuti. Ogni circa 25 posizioni scalate ci aaranno delle particolari gare da completare.

In queste particolari competizioni che prevedono gare contro elicoteri, aerei, mongolfiere e tante altre ancora la vettura verrà messa a disposizone dello sponsor di turno, che in caso di vittoria sarà ben lieto di donare a fine gara. Ultima ma non per questo meno importante sezione dedicata alle corse è quella delle gare illegali che, come il nome suggerisce, prevede corse lungo percorsi trafficati, senza alcuna regola e con un grosso ammontare di danaro come ricompensa. Non tutto s’esaurisce però alle gare. Il libero gironzolare per il Colorado regalerà non solo soddisfazioni visive ma anche diverse attività: piazzati ai bordi delle strade e sparsi per tutta la mappa infatti sono nascosti cento cartelli “Upgrade” che una volta rotti daranno diritto all’1% ciascuno di sconto all’officina di Dek (per un totale del 100% – ovvero potenziamenti gratuiti).

Per gli amanti delle vetture old style invece, nascoste in nove capanni ci sono altrettante vetture d’epoca da ritrovare e restaurare. Insomma di cose da fare ce ne sono davvero un’infinità. La modalità multiplayer prevede una componente social, legata a tempi e velocità registrati in classifiche globali online, e una più classica che vedrà i giocatori sfidarsi negli estesi eventi disponibili in singleplayer. Il carattere aperto dell’ambientazione ha inoltre suggerito un’opzione inedita che i ragazzi di Playground Games hanno chiamato playground race. Lanciando una partita in questa modalità sarà possibile sfidare gli amici a specialità diverse fra loro come il gatto e il topo, oppure organizzare corse veloci che interesseranno l’intera mappa di gioco. Il car club fornirà supporto ai clan, mentre la casa d’aste consentirà di vendere vetture, assetti e livree esattamente come avviene nei capitoli della serie principale. Chi ha giocato Forza Motorsport 3 e 4 potrà inoltre importare auto e gruppi di vinili in Forza Horizon, un piccolo tesoro con cui i ragazzi di Playground Games premieranno i giocatori di lungo corso. Nonostante qualche rinuncia alla grazia già vista in Forza Motorsport 4, Horizon si mantiene su livelli realizzativi di eccellenza assoluta.

La struttura free roaming proposta dal gioco porta inevitabilmente a qualche compromesso come il framerate ora a 30 fps, ma riesce comunque a trasmettere un ottimo senso di velocità ed una realizzazione globale splendida. Il ciclo giorno/notte regala dei paesaggi mozzafiato con i raggi del sole che filtrano attraverso gli alberi e non ho mai assistito ad una singola incertezza del motore grafico, che riesce a mantenere un frame-rate assolutamente granitico in qualsiasi situazione, anche nei percorsi off-road con relativa polvere alzata dai rivali.

A tutto questo va aggiunta una eccellente modellazione dei quasi 150 veicoli disponibili e una linea dell’orizzonte davvero profonda senza alcun problema di pop-up di strutture, piccole o grandi che siano. La medesima cura è stata messa nel comparto audio; oltre al solito, splendido lavoro di campionatura dei motori dei bolidi a disposizione, Horizon spicca anche per la musica e tutto il resto che viene trasmesso dalle tre stazioni radio disponibili. 

di Nemo 81