Area di Quarto Iannotta, “il Comune si è attivato”

13 novembre 2012 | 03:51
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Area di Quarto Iannotta, “il Comune si è attivato”

“Non corrispondono al vero le affermazioni del Consigliere comunale Bruno Fiore su un presunto immobilismo dell’Amministrazione comunale”

Il Faro on line – “Non corrispondono al vero le affermazioni del Consigliere comunale Bruno Fiore su un presunto immobilismo dell’Amministrazione comunale in merito alla questione dell’area di Quarto Iannotta”. Lo afferma un comunicato della stessa Amministrazione comunale, che prosegue. “Utilizzata da decenni come discarica comunale, da diversi anni l’area in oggetto è stata dismessa ma è purtroppo continuamente oggetto di fenomeni di conferimento abusivo, a causa dei quali l’Amministrazione si è più volte attivata al fine della rimozione dei rifiuti, inserendo altresì la bonifica integrale del sito tra le emergenze ambientali del territorio predisponendo uno studio preliminare.Questa emergenza è divenuta ancor più tangibile alla luce dell’incendio del 16 Agosto u.s., a seguito del quale è intervenuta l’Arpa Lazio che ha provveduto ad un campionamento dell’area al fine di individuare gli adempimenti di competenza, i cui risultati sono pervenuti al Comune di Fondi in data 16 Ottobre scorso.

L’Amministrazione comunale, pur nella ristrettezza delle risorse economiche, è immediatamente intervenuta a seguito dell’incendio per una prima pulizia dell’area al fine di ripristinare lo stato dei luoghi. Tale intervento non si è limitato alla chiusura con un cancello, appositamente realizzato, della recinzione del sito e alla rimozione di “decine di campane in plastica per la raccolta dei rifiuti che vi erano state depositate”, ma ha riguardato – oltre alle campane in vetroresina – la bonifica in superficie con la rimozione e trasporto, in impianto autorizzato a smaltimento, di cassette in plastica, ondulina, materassi, bidoni in plastica, frigoriferi, copertoni di autocarri, inerti, frascame e misto di terra.

Inoltre, già nel mese di Agosto l’Amministrazione ha provveduto a comunicare per iscritto la situazione in essere agli Enti competenti – tra i quali il Ministero dell’Ambiente – per rappresentare l’urgenza di una messa in sicurezza e bonifica integrale dell’area, chiedendo di voler concertare e sostenere il Comune di Fondi nelle attività da mettere in campo poiché tale azione risulta urgente ed economicamente impegnativa.

A seguito dei risultati pervenuti dall’Arpa – i quali hanno evidenziato la presenza di diossine nella parte in superficie interessata dall’incendio – si è provveduto altresì a richiedere un preventivo per un intervento straordinario di rimozione dei materiali contaminati, da portare a smaltimento. E’ evidente – conclude il comunicato – che suddetta iniziativa non esaurisce il compito dell’Amministrazione, che proseguirà negli ulteriori adempimenti per far fronte a tale emergenza”.