Infernetto, 16enne accoltella alla spalla un 13enne all’uscita da scuola

13 novembre 2012 | 21:30
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Infernetto, 16enne accoltella alla spalla un 13enne all’uscita da scuola

La ferita per miracolo non ha toccato organi vitali. La lite tra ragazzi romeni sembra sia stata scatenata da un diverbio per una bibita

Il Faro on line – Una banale lite per un motivo ancora piu’ banale, ovvero una bibita contesa davanti ad un fast food. Un’onta da punire con la vendetta: per questo un ragazzino romeno di 13 anni e’ stato ferito oggi nel XIII Municipio davanti ad una scuola media da un connazionale di 16 anni. Poteva finire in tragedia perche’, secondo i medici, ”per pochi centimetri non e’ stato lesionato un organo vitale” e il ragazzo se la cavera’con pochi giorni di prognosi.  

L’aggressione e’ avvenuta poco dopo l’uscita dall’istituto, una media in zona Infernetto, tra i tanti ragazzini assiepati davanti al cancello. Momenti dipaura quando il 13enne colpito, secondo l’aggressore con unpezzo di plastica appuntito, ha urlato ai suoi compagni ”mihanno accoltellato, aiutatemi”.

La felpa ancora sporca disangue e la paura negli occhi, il ragazzino e’ trasportato neilocali infermeria della scuola ed e’ stato subito soccorso. Anzi lui stesso ha detto ”portatemi nell’infermeria della scuola”. Intanto il 16enne, approfittando del caos e dello spavento davanti la scuola, si e’ dato alla fuga, rifugiandosi a casa diuna coetanea. Ma e’ stato subito identificato e rintracciato dai carabinieri di Ostia che lo hanno fermato poco dopo ilferimento.

”Nonostante la ferita alla spalla, il sangue e lo spaventola vittima era vigile -dice il preside della scuola mediaMozart, Giuseppina Palazzo- ho chiesto al ragazzino diraccontarmi cosa fosse successo, chi era stato. Ma lui stavazitto, non voleva parlare”. Forse la paura di ulterioriritorsioni. Molti suoi compagni hanno infatti riferito che il13enne aveva avuto diverbi con alcuni ”ragazzi piu’ grandidella zona”. Diverbi di poco conto ma che forse per qualche”bullo” sono sembrati uno sgarbo troppo grande e da lavare colsangue. Come quel milkshake preso e bevuto anche se non era suo,al fast food.   

Il ragazzino, molto seguito dal corpo docente, e’ giudicatodai suoi professori ”non aggressivo” ma solo un po’ svogliato”come succede spesso a  questa eta”’.   ”Abbiamo tanti problemi -spiega la preside- ma un fatto delgenere non era mai successo. Sono contenta almeno che il ragazzoabbia chiesto ai compagni di essere medicato in istituto in unprimo momento. Ha visto la scuola come un rifugio”. Poi unappello alle istituzioni. ”Ci vorrebbe piu’ sicurezza e forzedell’ordine, qui siamo lasciati veramente soli”, ha concluso.   

 La posizione del 16/enne, al momento trattenuto all’interno della caserma dei carabinieri di Ostia, e’ al vaglio degliinvestigatori che stanno anche ascoltando alcuni testimoni.