Allarme prostituzione a nord di Fiumicino. A tutte le ore del giorno e della notte

14 novembre 2012 | 15:03
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Allarme prostituzione a nord di Fiumicino. A tutte le ore del giorno e della notte

Le prostitute vendono sesso a buon mercato sulla via Aurelia (Fregene, Maccarese e Aranova) nelle vicinanze di scuole

Il Faro on line ā€“ ā€œUno spettacolo indecoroso che ĆØ in preoccupante aumento. Una vera e propria piagaā€. CosƬ Giulio Incoronato, V.Presidente dellā€™associazione Sociale&sicurezza, definisce il fenomeno della prostituzione a Fiumicino nord. ā€œIn barba al decoro e alla decenza ā€“ prosegue ā€“ le lucciole si mettono ai bordi delle strade ā€“ seminude, seni e glutei al vento ā€“ arterie che Ā portano alle scuole (Torre in Pietra ex Albertini; e Aranova) dove bambini Ā devono Ā convivere con lo spettacolo di donne che mostrano la loro mercanzia, tra cumuli di rifiuti.

ā€œNonostante lā€™impegno di alcune Associazioni territoriali e i numerosi articoli su testate Ā giornalistiche ā€“ prosegue ā€“ vi ĆØ una inaccettabile negligenza istituzionale, infatti le sbandierate ordinanze comunali emesse per contrastare il fenomeno sono rimaste su carta , perchĆ© i vigili urbani ā€“ in sotto organico ā€“ vengono dirottati in altre mansioni e le Forze dellā€™ordine sono rimaste con un organico che avevano venti anni fa e devono coprire un territorio vasto. Corpi che devono costantemente far fronte a tagli e carenze mimando Ā quella percezione della sicurezza che tanto viene sbandierato in campagna elettorale dai vari schieramenti.Ā 

Leggiamo comunicati di Politici ed associazione che lanciamo proposte strampalate, o che fanno a gara per dare le colpe di quanto sta avvenendo Ā allā€™AutoritĆ  di riferimento o naturalmente a coloro che li hanno preceduto. La questione della sicurezza secondo lā€™Associazione Sociale & Sicurezza non deve avere coloro politico nĆ© tanto meno essere uno slogan elettorale Ā ma un valore da Ā sviluppare e da difendere . Compito delle Istituzioni e quello di tutelare i cittadini ā€“ che stanno manifestando il proprio disappunto in questa questione attraverso anche la raccolta di firme Ā ā€“ Ā eā€™ quello Ā attuare Ā una politica di rigore Ā e rappresentare Ā lā€™emergenza Ā  nei comitati Ā Provinciali .Ā 

La prostituzione difatti, leggendo il rapporto di Libera, ĆØ solo un tassello delle attivitĆ  dei clan (46) ā€“ che stanno attanagliando Roma e provincia ā€“ oltre al riciclaggio al traffico di stupefacenti, allā€™usura al mercato del lavoro nero, fino al controllo della grande distribuzione e degli esercizi commerciali. Auspichiamo ā€“ conclude Incoronato ā€“ Ā che si ritorni ad investire sulla Sicurezza, basta slogan e vari patti, un bene primario che abbiamo il dovere di garantire Ā per i nostri figli e per la collettivitĆ ā€.