Maltempo, fiume Tevere sorvegliato speciale

14 novembre 2012 | 12:00
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Maltempo, fiume Tevere sorvegliato speciale

Alfredo Diorio (Nuovo Domani): “Senza una struttura di protezione civile e una caserma dei vigili del fuoco la sicurezza non è tutelata”

Il Faro on line – Dopo le piogge torrenziali di questi giorni le condizioni meteo sembrano accennare a un lieve miglioramento. Resta comunque alta l’attenzione sul Tevere che dovrebbe toccare il livello massimo nelle prossime ore. “Il picco – si legge in un comunicato del Campidoglio – sarà raggiunto dopo mezzogiorno quando è previsto che le acque sfiorino i dodici metri”. 

L’evento, soprattutto alla foce del fiume, è monitorato dalla polizia locale di Fiumicino che resta costantemente in contatto con la Protezione civile regionale. Sono stati inoltre invitati tutti i titolari dei cantieri nautici di rinforzare gli ormeggi. Infatti, nonostante l’andamento del fiume sia abbastanza fluido, le acque avranno inevitabilmente una portata maggiore. “L’andamento del corso – fanno sapere dal Comune – è morbido e l’innalzamento dei livelli traccia uno scenario ordinario che non dovrebbe determinare situazioni di allarme: le condizioni atmosferiche non sono avverse al deflusso del fiume alla foce”.

Ma sulla questione sicurezza non mancano le polemiche e, il presidente della protezione civile Nuovo Domani, mette nuovamente in evidenza il rischio che potrebbe correre il territorio senza una cabina di regia che coordini le forze locali con quelle regionali. “L’attività della polizia locale – prosegue – è senz’altro meritevole considerando anche il fatto che l’organico e ridotto all’osso. Purtroppo però, il personale non è preparato a svolgere il ruolo di addetto alla protezione civile. Per quanto riguarda le altre associazioni di volontariato, che danno anche loro un notevole contributo, sono sprovviste dei mezzi e dell’attrezzatura”. 

In caso di allarme chi interviene?

“Se siamo fortunati intervengono i vigili del fuoco di Ostia o di Roma. Unità molto preparate, ma che devono percorrere lunghe distanze prima di raggiungere la zona interessata. Ricordo, inoltre, che l’organizzazione del servizio di previsione, prevenzione e di primo intervento compete sempre al Sindaco che deve attivare le forze locali… ma quali sono? Allora mi chiedo: perché a Fiumicino è ancora assente una caserma dei vigili del fuoco ed è stata tolta l’unica struttura operativa di protezione civile?”.

Riccardo Ragozzini