“Casa della cultura: una giornata importante per Ostia”

17 novembre 2012 | 00:59
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“Casa della cultura: una giornata importante per Ostia”

Notturni: “Tutte le realtà che già operano nella Vittorio Emanuele devono trarre giovamento dalla realizzazione di questo progetto”

Il Faro on line – “Davvero una giornata importante per lo sviluppo culturale del nostro municipio: l’approvazione del documento presentato dall’opposizione che prevede la riproposizione del progetto ‘Casa della cultura’ è un vero passo in avanti”. Lo dichiara Giulio Notturni, rappresentante di Cambiare davvero e responsabile giovani UdC del municipio XIII.

Il documento ha permesso di sbloccare una vicenda che si trascinava ormai da quattro anni, ossia dal 2008 quando il progetto voluto dal comune di Roma e dalla regione Lazio con un finanziamento di 3 milioni di euro, fu “cancellato” dall’attuale giunta Vizzani, che si era appena insediata.

“Si è arrivati all’approvazione grazie ai voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza Colloca, Picca e Salvemme che, con onestà intellettuale non scontata (e per questo li ringrazio), hanno ammesso il fallimento dell’amministrazione nella progettazione dello sviluppo della ex colonia Vittorio Emanuele”.

“Adesso bisognerà comprendere le tempistiche, il finanziamento e la futura gestione degli spazi allestiti per le attività culturali. Quello che ci aspettiamo è che la struttura sia  interamente pubblica e che ci sia il municipio a garantirne la fruizione trasversale a tutti i cittadini. Nessuno pensi, però, di avere l’esclusiva di un progetto tanto importante e utile: la gestione deve essere affidata attraverso un regolare bando pubblico e deve essere garantita la partecipazione a tutte le realtà sociali e culturali del territorio”. 

“Tutte le realtà che già operano nella Vittorio Emanuele devono trarre giovamento dalla realizzazione di questo progetto perché rappresenta, finalmente, un’idea unitaria e armonica delle realtà in campo. La Comunità di Sant’Egidio, la mensa Caritas, il Litus, la Biblioteca Elsa Morante, il Teatro del Lido e tutte gli altri soggetti avranno un perno attorno al quale ogni cosa è in sintonia con le altre, ogni cosa trova forza per la sussistenza dell’altra. Questa è l’idea per la quale ci siamo da sempre battuti. Sono davvero soddisfatto di come si sia arrivati a questa approvazione: sono stati quattro anni durissimi, di grande scontro, per proporre un progetto che darà grandissimo sviluppo al territorio”.