Estetica – Quando la donna ingrana la… quarta

18 novembre 2012 | 23:11
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Estetica – Quando la donna ingrana la… quarta

Il Faro on line – Avere un bel seno turgido e pieno è il sogno della maggior parte delle donne facilmente realizzabile con una mastoplastica additiva. L’intervento chirurgico (che tecnicamente si chiama mastoplastica additiva) consiste nell’inserire delle protesi al di sotto della ghiandola (mammaria) o del muscolo pettorale. Di norma l’incisione attraverso cui vengono posizionate le protesi viene nascosta lungo il perimetro dell’areola, nel solco sottomammario o nell’incavo ascellare.

Esistono molte tipologie di protesi, che differiscono tra loro per forma, volume, consistenza e materiale. Quelle più utilizzate e ben testate in Italia sono in gel di silicone, rivestito da un involucro dello stesso materiale. Le forme più comuni sono quelle rotonde, utilizzate quando si vuole ottenere un decolletè più pieno e quelle a goccia (o anatomiche) quando si vuole un seno più naturale con la parte superiore meno gonfia. L’aumento di volume viene concordato tra la paziente ed il chirurgo in base all’altezza, alla costituzione ed alla struttura fisica della donna.

Ogni singolo dettaglio (incisione, forma e posizione della protesi ecc.) viene assolutamente personalizzato. Il ricovero comporta una notte di degenza in casa di cura a cui segue una convalescenza di circa una settimana. La procedura può essere eseguita sia in anestesia generale che in anestesia locale con sedazione e nel periodo postoperatorio sarà necessario indossare un apposito reggiseno contenitivo.

I punti di sutura sono riassorbibili e quindi non vanno rimossi e la cicatrice risulterà sottilissima e col tempo diventerà invisibile. Un seno alto, seducente con un bel decolletè ripagherà dei sacrifici fatti!

Dott.ssa Simona Gallo
Medico chirurgo – Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

estetica@ilfaroonline.it