Il Premio “Giovanni Borghi” assegnato a Marco Giovannelli

19 novembre 2012 | 12:10
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Il Premio “Giovanni Borghi” assegnato a Marco Giovannelli

Il Faro on line – È Marco Giovannelli, direttore di Varesenews.it, il vincitore della prima edizione del premio “Giovanni Borghi al pionierismo imprenditoriale”. Il riconoscimento è stato consegnato oggi da Guido Borghi, figlio di Giovanni, il patron di Ignis, nell’auditorium del centro direzionale Whirlpool di Comerio (Varese) in apertura dei lavori dell’Assemblea Nazionale Stampa Online (ANSO), appuntamento all’interno di Glocalnews, il festival del giornalismo online ideato e organizzato dallo stesso Giovannelli.

Il premio, una scultura dello scultore e incisore varesino Loris Ribolzi che riproduce insieme il busto di Giovanni Borghi e il “milionesimo”, modello di frigo degli anni Sessanta con cui Ignis tagliò il traguardo dei sei zeri, vuole essere un riconoscimento alla spirito di un giornalista e imprenditore che, puntando sull’informazione on line quindici anni fa, ha dimostrato, alla luce dei risultati (Varesenews è il primo quotidiano esclusivamente online in Italia sulla base dei dati Audiweb), di saper vedere lontano. Significativo il materiale della scultura, il poliuretano espanso, il cui impiegò fu una delle più indovinate intuizioni di Borghi a seguito di una visita negli USA: oltreoceano il poliuretano era impiegato come isolante nelle abitazioni, il numero uno di Ignis lo applicò con grande successo ai frigoriferi. 

«Giovanni Borghi, che ha diffuso il frigorifero in Italia, è stato una delle massime incarnazioni del pionierismo imprenditoriale del secondo Novecento, partendo dalla piccola attività di famiglia e creando una grande azienda, poi entrata nella galassia Whirlpool – spiega Jose Drummond, Presidente di Whirlpool EMEA ed Executive Vice President Whirlpool Corporation -. Allo stesso modo, da un’intuizione, Giovannelli ha saputo creare con il proprio lavoro una realtà di rilevanza nazionale che ha fatto scuola, il che rappresenta per il territorio varesino e per la sua imprenditoria un motivo di vanto».

Il premio – si legge nella motivazione – è anche un riconoscimento per aver saputo interpretare e anticipare le esigenze di un pubblico che, proprio grazie a Varesenews, si è negli anni progressivamente abituato a un’informazione immediata, precisa e capillare, e per aver tracciato una via nuova nel mondo dell’informazione prima locale e negli anni, in virtù delle specificità della rete, glocale.

Loris Ribolzi, nato a Varese, scultore e incisore, è progettista di interventi sull’architettura, il paesaggio e l’arredamento. Collabora da oltre 10 anni con la facoltà di architettura del Politecnico di Milano insegnando Architettura ambientale.

La motivazione del premio

“Per aver incarnato, con la fondazione e la direzione di Varesenews.it, il primo quotidiano online della provincia di Varese, lo spirito di autentico pionierismo imprenditoriale che ha avuto in Giovanni Borghi una delle sue massime espressioni italiane ed europee. Con un lavoro costante e non privo di difficoltà, Marco Giovannelli ha portato questa testata, che all’inizio appariva come una semplice intuizione e una stimolante scommessa, a essere un’affermata realtà di rilevanza nazionale. Dopo quindici anni, infatti, Varesenews è il quotidiano “puramente online” più letto in Italia e rimane saldamente tra i primi dieci quotidiani online, se si includono le versioni elettroniche dei grandi rotocalchi cartacei nazionali; il che è motivo di vanto e lustro per la provincia di Varese e la sua imprenditoria. Questo premio è anche un riconoscimento per aver saputo interpretare e anticipare le esigenze di un pubblico che, proprio grazie a Varesenews, si è negli anni progressivamente abituato a un’informazione immediata, precisa e capillare, e per aver tracciato una via nuova nel mondo dell’informazione prima locale e poi, come abbiamo appreso e discusso in questi giorni, glocale. Giovannelli ha così contribuito in modo significativo a cambiare per sempre il modo di fare giornalismo in Italia, continuando ad esplorare le nuove frontiere dell’informazione e dando vita a un’avventura che dura da quindici anni e pare proprio, anzi noi ne siamo certi, non si fermerà qui.”