Porto di Fiumicino, sequestrato il cantiere. Sette indagati

19 novembre 2012 | 09:37
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Porto di Fiumicino, sequestrato il cantiere. Sette indagati

Secondo lā€™accusa, lā€™opera pubblica, per un costo stimato di circa 400 milioni di euro, eā€™ stata realizzata con carenze tali da metterne a rischio la tenuta e la sicurezza con lā€™obiettivo di aumentare il guadagno dei lavori
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Il Faro on line ā€“ I Finanzieri del comando provinciale di Roma hanno sequestrato lā€™intera area del cantiere del realizzando porto turistico di Fiumicino, che si estende su una superficie di oltre un ettaro. Le prime opere realizzate in quello che era destinato a diventare uno dei porti turistici piuā€™ importanti del Mar Mediterraneo, con un costo stimato di circa 400 milioni di euro, presenterebbero carenze strutturali cosiā€™ gravi da far temere per la stabilitaā€™ e la sicurezza.

Sette sono gli avvisi di garanzia notificati nei confronti di altrettante persone (il patron Francesco B. Caltagirone, il direttore lavori, legali rappresentanti delle societĆ  interessate e consiglieri di amministrazione delle stesse), nellā€™ambito dellā€™inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, per il reato di frode nelle pubbliche forniture.

Cā€™eā€™ dunque anche lā€™imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone tra i sette indagati nellā€™indagine che ha portato al sequestro da parte della Guardia di Finanza del cantiere del nuovo porto turistico di Fiumicino. Secondo lā€™accusa, lā€™opera pubblica, per un costo stimato di circa 400 milioni di euro, eā€™ stata realizzata con carenze tali da metterne a rischio la tenuta e la sicurezza con lā€™obiettivo di aumentare il guadagno dei lavori.