Quadrini: “Chiarire le responsabilità e far pagare chi ha sbagliato”

19 novembre 2012 | 18:02
Share0
Quadrini: “Chiarire le responsabilità e far pagare chi ha sbagliato”

Sel: “La Giunta del  comune di  Fiumicino, incapace di tutelare gli interessi generali, dimostri almeno ora  di essere colei che difende gli interessi della città”

Il Faro on line – Da Antonio Quadrini, di Sinistra e Libertà, riceviamo e pubblichiamo. “Questa mattina la Guardia di finanza ha eseguito su mandato della Procura di Civitavecchia il sequestro del Cantiere del Porto Turistico di Fiumicino. Dalle prime notizie si è appreso che ci sono 7 Indagati tra cui l’imprenditore, Francesco Bellavista Caltagirone, i quali sarebbero indagati per frode in pubbliche forniture. L’origine di tale provvedimento, dalle notizie apparse, sarebbe dovuto da  carenze strutturali e problemi di stabilità e sicurezza nell’intera opera realizzata.  

Più volte ho ribadito a nome mio e di SEL che la situazione doveva essere presa di petto, chiedendo fin da Novembre dello scorso anno che il Comune di Fiumicino impugnasse la Convenzione e ridiscutesse l’intera questione rivedendo  l’intero progetto nonché verificasse le opere effettuate e la situazione di blocco insistente da quasi un anno. Nulla si è mosso fortunatamente la magistratura sta continuando la sua indagine che mi auguro porti immediatamente a chiarire la situazione e a imporre al Comune e Regione scelte drastiche e consone alla situazione.

Voglio Ricordare che non aver nominato subito una commissione di controllo e verifica dei lavori e degli impegni contrattuali da parte del Comune, prevista dalla Conferenza dei Servizi nonché dalla Convenzione e istituita con ritardo e solo attraverso richieste specifiche, e verificare che ad oggi quella Commissione non abbia prodotto , almeno pubblicamente nessun rilievo, alla luce delle iniziative invece chiare di oggi della Magistratura che rilevano queste carenze fondanti un reato, mette una luce oscura sulla vicenda stessa.

Non è possibile che una intera area , una località così importante per una città rischi di divenire una pattumiera in un “ pezzo di città uccisa “. Chiarire le responsabilità, far pagare ha chi ha sbagliato ma nel contempo riappropriarsi di quell’area ed escludere quei soggetti che hanno infatuato la gente con promesse di sviluppo ed invece lasciano una città ed una comunità nel degrado e nella insicurezza. La Giunta del  comune di  Fiumicino, incapace di tutelare gli interessi generali, dimostri almeno ora  di essere colei che difende gli interessi della città e dei suoi abitanti, altrimenti non solo peggiorerà la situazione ma ne sarà complice nella sua decadenza”.