Sparatoria alle Salzare, cittadini nel panico

19 novembre 2012 | 00:55
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Sparatoria alle Salzare, cittadini nel panico

Gambizzato un marocchino. Giustini: “La vergognosa situazione politica di Ardea sta portando la nostra città nel baratro”

Il Faro on line – Sparatoria alle Salzare. Ennesimo atto criminoso nel complesso immobiliare tristemente conosciuto ad Ardea come “Bronx rutilo” dove un marocchino è stato gambizzato a colpi di pistola. Nel santuario della droga e del male affare, dove entrano incontrastati soltanto i carabinieri dei comandi locali con l’ausilio dei battaglioni o del  personale della compagnia di Anzio, la popolazione è sempre più preoccupata per l’arroganza delle bande criminali. In passato vennero addirittura inviate lettere minatorie e proiettili al consigliere comunale Luca Fanco che aveva chiesto la demolizione dei plessi occupati abusivamente. I residenti onesti vivono nella paura e nell’attesa che l’attuale sindaco Di Fiori abbia lo stesso coraggio del suo predecessore Eufemi nell’ordinare la demolizione di tutte quelle palazzine occupate  da trafficanti. 

Walter Giustini (Rifondazione Italia per la Legalità), ex comandante la stazione  carabinieri di Tor San Lorenzo, entra nel merito della questione: “L’ennesimo fatto di sangue avvenuto ad Ardea la dice lunga sul fallimento delle Istituzioni. Un cittadino marocchino è stato gambizzato a colpi di pistola a pochi giorni dal blitz che ha visto i Carabinieri trarre in arresto decine di persone per traffico internazionale di stupefacenti. La continua delegittimazione delle Forze di Polizia non fa altro che invogliare tutti a delinquere e prima o poi ci sarà la deflagrazione. La vergognosa situazione politica di Ardea, in linea con quella italiana, sta portando la nostra città nel baratro. Tutti impegnati nel cercare alleanze, candidature e accordi al solo scopo di mantenere la poltrona dimenticando ciò per il quale i nostri cari amministratori sono stati eletti. Nel territorio la loro presenza latita, ma in compenso abbiamo loro notizie da Francoforte, da Bruxelles e da altri Comuni d’Italia ove si recano per il week end. Le sedute consiliari vengono disertate e proprio in quegli orari gli assenti, sono presenti sui social network a pubblicare barzellette e filastrocche. Il Prefetto di Roma fa finta di non vedere e nonostante i ripetuti inviti ad intervenire fa orecchie da mercante”. 

Luigi Centore