Carrellini e pulizie: salvi tutti i posti di lavoro in aeroporto

20 novembre 2012 | 04:02
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Carrellini e pulizie: salvi tutti i posti di lavoro in aeroporto

Ma restano altri problemi: stamattina è in programma alla Regione un incontro sul futuro occupazionale di 44 dipendenti della societa’ Wdfg (World duty free group)

Il Faro on line – Dopo aver raggiunto “lo stato di indecenza” sul fronte della pulizia con cartacce,bottigliette e rifiuti di ogni genere che straripavano dai contenitori, l’aeroporto di Fiumicino si è avviato in serata a tornare alla normalita’, grazie all’accordo raggiunto con gli addetti alla pulizia dello scalo romano. I 68 lavoratori dei carrellini e delle pulizie, in agitazione da giorni, hanno vinto la loro battaglia e hanno salutato con applausi e abbracci l’esito dell’incontro in prefettura a Roma che ha sancito la loro assunzione a tempo indeterminato. Il vertice tra i rappresentanti dei sindacati nazionali e regionali del trasporto aereo, dei comuni di Roma e Fiumicino, delle società che subentrano negli appalti dei servizi e di Adr, oltre al Direttore Enac di Fiumicino si è protratto per due ore. Decisiva per l’esito positivo della riunione, la mediazione del Prefetto ed il fattivo contributo di Aeroporti di Roma e della Direzione Aeroportuale Enac di Fiumicino. 

L’accordo

Tutti i 68 operatori dei carrellini porta bagagli saranno assunti a tempo indeterminato dalle societa’ Ati Snam LazioSud-Linda e Dea Servizi Srl con un contratto a 6 ore giornaliere da subito, che, stando a quanto riferito da Adr, passeranno ad 8 in un secondo momento.

L’emergenza rifiuti

Ma lo scalo romano in questi ultimi giorni, e oggi in particolare, ha patito fortemente sul fronte pulizia. E non sonomancate le lamentele di turisti e passeggeri. Ieri mattina una dura nota di Adr (”scalo in stato di indecenza”) e le lamentele di operatori di alcune compagnie aeree per le condizioni igieniche precarie in cui si erano trovati a prestare servizio avevano gia’ sortito qualche effetto: nel tardo pomeriggio la situazione e’ in parte tornata a livelli minimi accettabili; squadre di addetti alle pulizie hanno parzialmente liberato dai rifiuti i terminal 2 e 3, mentre rimaneva ancora critico l’aspetto dell’aerostazione 1, dove sia fuori sia nella hall i contenitori dei rifiuti erano pieni, accanto ad un pavimento ancora zeppo di cartacce e bottigliette, sotto gli occhi attoniti, ormai da giorni, di tanti passeggeri.   A complicare la situazione per i passeggeri ci sono stati ieri mattina i disagi legati alla circolazione ferroviariadopo l’ingente furto di trecce di rame avvenuto tra Roma Ostiense e Ponte Galeri che ha causato la soppressione e ilritardo di treni. Tra i pendolari coinvolti, molti operatori aeroportuali ma anche impiegati, studenti e passeggeri di voli in partenza dall’aeroporto di Fiumicino. Per non rischiare di perdere i voli, molti viaggiatori hanno optato per mezzi di trasporto alternativi. Presi letteralmente d’assalto i taxi.

I commenti

“E’ una vittoria, possiamo dirlo senza mezzi termini – afferma Rosalba Carai, Segretario generale aggiunto Fisascat Cisl Roma -. Siamo risuciti a salvaguardare tutti i posti di lavoro e mantenerli a tempo indeterminato. In questo particolare periodo storico è una soddisfazione doppia”.

Presente all’aeroporto per tutto il giorno anche il consigliere William De Vecchis: “Sono felice per l’epilogo di una vicenda che mi ha visto impegnato al fianco dei lavoratori. Il Comune sa anche stare vicino alla gente, e lavorare perché si superino ostacoli che sembrano insormontabili. Il tema del lavoro su Fiumicino, e in particolare in aeroporto, è uno dei punti cardini della nostra azione politica”.

I problemi che restano

Questa mattina, su iniziativa dell’Unione sindacale di base (Usb), e’ in programma alla Regione Lazio un incontro sul futuro occupazionale di 44 dipendenti della societa’ Wdfg (World duty free group) Italia addetti alla vendita e all’amministrazione dopo l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per le attivita’ commerciali prevista per il 31 dicembre. Per richiamare l’attenzione sulla vertenza che li vede coinvolti, una trentina di lavoratori dei Duty Free, muniti di cartelli recanti slogan di protesta, ha sfilato ieri mattina  pacificamente davanti agli ingressi dei Terminal 2 e 3 del Leonardo da Vinci. ‘

‘Dopo circa trent’anni di lavoro in aeroporto – ha detto una commessa – non posso rischiare di finire in mezzo alla strada da un giorno all’altro. Credo che sia mio diritto, cosi’ come per tutti gli altri miei colleghi che si trovano nelle mie stesse condizioni, essere riassorbita dalla nuova azienda”. Da parte sua, il Segretario nazionale dell’Usb, Andrea Cavola, ha quindi anticipato che chiedera’ che, nell’incontro fissato con rappresentanti del Consiglio regionale, ”si conoscano i nomi delle aziende subentranti” e che ”venga successivamente aperto in Regione un tavolo ufficiale di trattativa per il mantenimento dell’occupazione”.