Una “Città dei diritti” a misura di bambino

20 novembre 2012 | 04:12
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Una “Città dei diritti” a misura di bambino

23° Anniversario della Convenzione dell’ONU per i Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; una campagna di sensibilizzazione promossa  dall’Associazione “Io, Noi”, in collaborazione con la Coop.va Sociale “Nuova Aurora” e il Faro on line 

Il Faro on line – Il 20 novembre ricorre l’anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989. La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia è il trattato sui Diritti Umani maggiormente ratificato nella storia umana ed è il più importante strumento giuridico a disposizione di tutti coloro – individui, famiglie, associazioni, governi – che si battono per un mondo in cui ogni bambino/a abbiano le medesime opportunità di diventare protagonisti del proprio futuro.

«Il secolo scorso che si era aperto con i bambini/e che non avevano praticamente alcun diritto, si è concluso con i bambini/e che possiedono il più potente strumento legale, che non solo riconosce ma protegge i loro Diritti Umani».Malgrado ciò i diritti dei bambini/e continuano ad essere negati, violati, dimenticati, e non solo, come si potrebbe pensare, nei paesi economicamente più deboli o in guerra, i diritti dell’infanzia sono troppo spesso negati anche nei paesi ricchi.

La tutela dell’infanzia è uno dei problemi principali dei nostri tempi poiché ancora oggi si assiste a enormi violazioni dei diritti fondamentali che devono essere garantiti ai minori per la salvaguardia della loro dignità. Una realtà che rappresenta un vero controsenso e che rende necessaria un’inversione di tendenza per una loro concreta realizzazione. E’ piuttosto evidente che il maltrattamento all’infanzia non è considerato un problema di salute pubblica nazionale, infatti, vengono privilegiati interventi riparativi, realizzati con risorse insufficienti, ed un approccio repressivo del maltrattamento.

Manca un approccio sistematico, anche in conseguenza della carenza di una chiara progettualità legislativa che ridefinisca il sistema delle responsabilità istituzionali e delle tutele del bambino/a, alla luce delle convenzioni internazionali, convenzioni ratificate dall’Italia ma non ancora pienamente attuate. Per questo l’Associazione “Io, Noi” è impegnata da tempo in una serie di iniziative, volte a diffondere una cultura per la garanzia dei diritti dell’infanzia.      

In occasione del 23° anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia”, l’Associazione “Io, Noi”, in collaborazione con la Coop.va Sociale “Nuova Aurora” e il Faro on line si propone di riportare al centro dell’attenzione delle politiche sociali i diritti dei bambini e degli adolescenti, promuovendo una campagna di sensibilizzazione per la promozione dei Diritti dell’infanzia.

“In particolare – sottolinea il sociologo Vincenzo Taurino – l’obiettivo è quello di sviluppare la sensibilizzazione e diffondere conoscenza e informazione rispetto al fenomeno dei maltrattamenti e degli abusi sui minori, per favorire il senso di responsabilità nei confronti dei bambini/e in tutti i membri della società e non solo nei genitori, al fine di prevenire, rilevare e segnalare tempestivamente casi sospetti di maltrattamenti e abusi perpetrati sui minori. Nessun tipo di società è immune da questi eventi che turbano e disorientano  l’opinione pubblica e che richiedono interventi sempre più mirati, rapidi ed efficaci”.

Una “Città dei Diritti” è una città impegnata a raccogliere la sfida per la piena attuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Sentiamo il dovere di raccogliere questa sfida, per i nostri bambini e per i nostri giovani che ci chiedono di agire. Il rispetto dei Diritti dell’infanzia dà la misura della nostra civiltà, della nostra capacità di convivenza e di rispetto degli altri, in particolare, dei soggetti più deboli e indifesi della società. La convinzione della necessità di dover intervenire con azioni efficaci per prevenire ed arginare il fenomeno della violenza sui minori, sottolinea il sociologo Taurino, nasce da una riflessione per noi fondamentale: “La civiltà di qualunque società si misura dall’attenzione che dedica ai bambini, non solo per il loro valore intrinseco in quanto persone, ma soprattutto perché essi rappresentano il futuro, la società del domani”.