Imprenditore arrestato per usura ed estorsione

21 novembre 2012 | 15:06
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Imprenditore arrestato per usura ed estorsione

In manette un romano di 46 anni ā€œincastrastoā€ dalla denuncia di un imprenditore di Latina

Il Faro on line ā€“ Nella mattinata di ieri, la Squadra Mobile di Latina, a conclusione di attivitĆ  investigativa, ha eseguito la misura degli arresti domiciliari nei confronti di un imprenditore romano di anni 46, emessa dal GIP del Tribunale di Latina per i reati di usura ed estorsione. Le indagini venivano avviate lo scorso mese di giugno, a seguito della denuncia sporta da un imprenditore di Latina che, attraversando un periodo di grosse difficoltĆ  di carattere finanziario e non potendo piĆ¹ accedere al credito bancario, si rivolgeva ad un imprenditore romano, suo fornitore, chiedendo ed ottenendo nel mese di ottobre 2011 un prestito di 50.000 euro. Ā Gli accordi prevedevano che entro il 31.12.2011, la vittima avrebbe dovuto restituire la somma di 100.000 euro, con un interesse del 100% nel giro di due mesi. A titolo di garanzia, si trovava costretto a consegnare allā€™usuraio 5 assegni dellā€™importo di 20.000 euro cadauno.

Alla data di scadenza, tuttavia, lā€™imprenditore di Latina non era in grado di onorare il debito, sicchĆØ lā€™imprenditore romano mandava gli assegni allā€™incasso, salvo poi richiamarli ed ottenere dalla vittima 150.000 euro in cambiali ed assegni a firma di uno stretto congiunto di questi. Allā€™ulteriore impossibilitĆ  di far fronte agli impegni assunti, lā€™imprenditore romano poneva in essere una serie di minacce, facendo credere allā€™altro di dover a sua volta restituire il denaro ad ambienti criminali che glielo avevano dato in prestito.

La vittima, allora, intimorita dalle minacce ricevute, provvedeva a consegnare allā€™usuraio un gommone nuovo del valore commerciale di 44.000 euro ed altri due assegni. Dallā€™attivitĆ  investigativa ĆØ emerso che tra contanti, beni mobili ed effetti, era stata consegnata la somma di 210.000 euro. Lā€™imprenditore romano, rintracciato dalla Squadra Mobile di Latina presso una lussuosa villa di via dellā€™Olgiata a Roma, ĆØ stato tratto agli arresti domiciliari, a disposizione del Sost. Proc. Rep. Dr. ssa Falcione che ha coordinato le indagini.