Nexans, i lavoratori lasciati soli dalle Istituzioni

21 novembre 2012 | 04:05
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Nexans, i lavoratori lasciati soli dalle Istituzioni

I sindacati: ā€œFallisce il tavolo convocato dallā€™Amministrazione provincialeā€

Il Faro on line ā€“ Le istituzioni non hanno risposto allā€™appello lanciato per tentare di riannodare quei fili della trattativa capaci di ridare speranza i lavoratori della ex Nexans. Allā€™incontro odierno che si ĆØ tenuto presso la sede dellā€™Amministrazioni Provinciale ed al quale sono stati invitati tutti i protagonisti di questa complessa vicenda, lā€™azienda, le organizzazioni sindacali, le associazioni datoriali e di categoria, gli Enti Locali e la Prefettura di Latina, quasi nessuno si ĆØ presentato.

ā€œAssente la Prefettura ā€“ afferma un comunicato della FEMCA CISL LATINA -, assente la Regione Lazio, assente il Comune di Latina, Ā assente Confindustria Latina, assente la Nexans. Il fatto Ā che la multinazionale francese potesse snobbare lā€™incontro era stato messo abbondantemente Ā in conto, mentre brucia, e non poco, il fatto che le istituzioni locali, ad eccezione della sola Amministrazione Provinciale di Latina, non si siano presentate. Questa riunione infatti era stata organizzata dallā€™Ente di Via Costa dopo lā€™appello lanciato, qualche settimana fa, dalle segreterie provinciali di Latina di Femca Cisl, Filctem Cgil, Uilcem Uil che denunciavano la pesante cortina di silenzio scesa sullā€™intera vicenda. Un tentativo per cercare di riannodare quel cordone sottilissimo che, attraverso la cassa integrazione che scadrĆ  nel marzo 2013, tiene ancora in vita le speranze di lavoro per 60 persone. Un modo per tentare di riportare la vicenda Nexans sotto i riflettori dopo la cortina di silenzio scesa sullā€™intera vicenda.Ā 

Nessuna parola dalle istituzioni ā€“ prosegue il comunicato -, scomparsa lā€™azienda, i lavoratori lasciati completamente soli ed in balia dei loro problemi, senza che nessuno parlasse piĆ¹ di nuova occupazione e degli impegni a suo tempo presi e sottoscritti alla Ā ricerca delle soluzioni piĆ¹ idonee per Ā la ricollocazione dei lavoratori. Ā Da qui la Ā richiesta sindacale di un incontro urgente, fra le Parti, Ā teso alla ricerca di un comune percorso che potesse aiutare a trovare efficaci soluzioni per la reindustrializzazione del sito: lā€™unico modo concreto Ā  per Ā ridare un futuro certo a tante persone ed alle loro famiglie.

Ma lā€™incontro di oggi ĆØ naufragato fra lā€™indifferenza delle istituzione che, inizialmente, si erano dette vicine ai lavoratori per poi sparire al momento in cui, intorno ad un tavolo istituzionale, Ā la classe politica ed imprenditoriale di Latina, avrebbe dovuto avere uno scatto di orgoglio e fare quadrato intorno alla ex Nexans ed alle sue persone. La storia, la brutta storia del 2010 si ĆØ ripetuta.Le segreterie provinciali di Latina di Femca Cisl e Filctem Cgil, chiederanno allā€™Amministrazione Provinciale di attivarsi per conoscere come stiano procedendo Ā gli interventi ambientali di bonifica del sito Nexans di borgo Piave e non tralasceranno iniziative per riportare lā€™azienda sui tavoli della trattativa. Ā Gli operai dal canto loro hanno promesso azioni eclatanti per rimettere al centro dellā€™agenda politico-istituzionale locale Ā la loro vicenda.

ā€œEā€™ scandaloso questo atteggiamento della Nexansā€ afferma Roberto Cecere Segretario Generale della Femca Cisl di Latinaā€ unā€™azienda che per anni ha fatto profitti sul nostro territorio ed ora scappa lasciando macerie, inquinamento e tanta paura per il futuro per decine e decine di famiglie; un dramma sociale per una comunitĆ  che non sa bene come comportarsi. Di sicuro cā€™ĆØ che se non interverranno fatti nuovi, Ā a marzo del 2013 sessanta lavoratori saranno licenziatiā€.