Fiumicino, l’inquinamernto ambientale “è scritto” nei documenti ufficiali

22 novembre 2012 | 04:07
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Fiumicino, l’inquinamernto ambientale “è scritto” nei documenti ufficiali

Lettera del Comitato Rifiuti Zero al sindaco e all’assessore provinciale Civita

Il Faro on line – “Si avvicina il 31 dicembre e ci sarà la corsa per trovare dopo “solo” due anni la soluzione, la “loro” soluzione. La nostra che parte dalla massiccia riduzione a monte dei rifiuti, dalla raccolta porta a porta, dal riuso, recupero e riciclo non hanno voluto ascoltarla e prendere in considerazione perchè non offre gli stessi profitti economici del ciclo integrato. E allora ecco che torna in ballo Pizzo del Prete per affiancarsi al biogas di Maccarese, all’ampliamento della discarica di Cupinoro e di un ulteriore impianto a biogas sempre nella stessa discarica, ritorna in ballo Monte Carnevale”. Lo afferma un comunicato del Comitato Rifiuti Zero di Fiumicino.

“Clini e tutti gli altri  – prosegue la nota – non si rendono conto, o forse molto probabilmente non gliene frega niente, che quando sparano nomi colpiscono persone e luoghi. Sono  incapaci di mettere al primo posto la salute e l’ambiente, senza i quali non abbiamo possibilità di vita. Di cosa possiamo parlare con questa gente, su cosa potremmo metterci d’accordo?”

Una lettera è stata inviata all’Assessore Civita, al Sindaco di Fiumicino che denuncia il grave stato di inquinamento dell’aria sul territorio di Fiumicino, testimoniato da documenti ufficiali di Provincia e Regione, ed il devastante impatto di un megaimpianto a biogas a Maccarese. Perchè questi atti ufficiali non vengono presi in considerazione? Perchè la gente di Fiumicino non ha diritto alla salute ed ad una vita tranquilla? A chi giova tutto ciò? La gente di Fiumicino dice basta!

Il comune di Fiumicino nella Zona Litoranea, codificata come IT1213 risulta:Biossido di Azoto, PM10, Benzene in tutte le zone risulta essere al di sopra della soglia di valutazione superiore rispetto al valore limite annuale; altri delementi risultano ai limiti massimi o sporadicamente sforano questi limiti ma ancora non in maniera strutturata. E questi sono fatti, non opinioni.