Il Latina in Coppa perde di misura a Trapani

22 novembre 2012 | 12:00
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Il Latina in Coppa perde di misura a Trapani

Pecchia: “Non posso che fare un plauso ai miei ragazzi, che hanno saputo offrire una grande prestazione nonostante le difficoltà dettate da alcune sviste arbitrali”

Il Faro on line – Il Latina esce sconfitto dalla trasferta di Trapani e adesso sarà costretto a vincere, mercoledì 5 dicembre, contro il Benevento per poter ottenere il primo posto nel mini-girone a tre squadre che qualificherà alle semifinali di Coppa Italia Lega Pro. In Sicilia partita dalle mille emozioni, giocata su toni agonistici elevati e finita con i nerazzurri in nove uomini in virtù delle espulsioni di Gerbo e Sacilotto. Vantaggio prontamente sfruttato dal Trapani, a segno proprio al 90′ su calcio di rigore che ha fissato il risultato sul 2-1.

Eppure il mercoledì di Coppa era sembrato mettersi subito sui binari giusti per i ragazzi di mister Fabio Pecchia. Tempo sei minuti, infatti, ed il Latina va subito in vantaggio. Angolo di Barraco e tuffo di testa di Bruscagin che festeggia il ritorno in campo da titolare con il gol. Ma il Trapani prova a reagire quasi immediatamente con un tiro di Daì deviato in calcio d’angolo. Il match, pur non regalando grossi spunti, si accende. A rimetterci è Alberto Gerbo, che nel giro di soli dieci minuti (7′ e17′) rimedia due cartellini gialli che lasciano il Latina in dieci uomini. I nerazzurri rischiano grosso già al 23′. Ficarrotta viene steso in area di rigore. Per il signor Bietolini nessun dubbio: calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Ficarrotta si presenta davanti a Ioime. Il portiere pontino, però, si conferma, dopo la partita di Coppa contro la Paganese, un vero specialista e vola nell’angolino a deviare in calcio d’angolo. Passata la paura, il Latina si riorganizza e gestisce, sfiorando anche il colpo del ko al 37′. Il grande ex di turno, Dario Barraco, pennella un filtrante al bacio per Angelilli, che scatta sul filo del fuorigioco, entra in area ma davanti a Dolenti si fa ipnotizzare sparando addosso al portiere di casa. 

La ripresa sembra mettersi subito bene. Al 2′, infatti, Pagliarulo entra duro su Ricciardi e rimedia il secondo cartellino giallo, ristabilendo l’equilibrio numerico in campo. I due tecnici attingono dalla panchina e a trarne vantaggio è Boscaglia. Il cambio tra Ficarrotta ed il giovane della Berretti, Prestìa, si rivela subito decisivo. É proprio il brevilineo attaccante amaranto a volare verso la porta di Ioime e poi servire un assist al bacio che Docente, forse in fuorigioco, deve solo appoggiare in fondo al sacco. Il Latina non ci sta e un minuto dopo risponde con una sassata di Barraco, respinta in angolo da Dolenti. Il match sale di livello. Fioccano i falli ma non mancano le emozioni. Al 21′ Botta di Angelilli: palla alta sopra la traversa. Al 23′ assedio trapanese in area pontina. Daì risolve una mischia ma trova il corpo di un difensore. Nuovo angolo. La palla esce dall’area di rigore: cross di Gambino per la testa di D’Aiello di poco fuori.

Al 33′ la svolta. Sacilotto commette fallo a centrocampo e rimedia un giallo. Il brasiliano ha qualcosa da dire all’arbitro che, forse in modo troppo fiscale, estrae immediatamente il secondo giallo che lascia il Latina una volta ancora in inferiorità numerica. Eppure sono di marca pontina le due occasioni a seguire. Prima Angelilli cerca in area Burrai, anticipato provvidenzialmente da D’Aiello. Poi lo stesso Burrai impegna Dolenti, costretto a rifugiarsi in angolo. Ma nel finale arriva la svolta definitiva. Prima Daì chiama alla parata Ioime direttamente su punizione. Mentre al 90′ Bietolini vede una trattenuta in area ospite su Pirrone e decreta il secondo calcio di rigore per i siciliani. Stavolta sul dischetto si presenta Romeo che sigla il definitivo 2-1.

I tabellini

TRAPANI – LATINA 2-1

TRAPANI: Dolenti, Giordano (8’st D’Aiello), Daì (40’st Pitasi), Pagliarulo, Lo Monaco, Tedesco, Ficarrotta (10’st Prestìa), Pirrone, Romeo, Gambino, Docente. A disp.:: Morello, Alongi, Manuguerra, Pellegrino. All.: Boscaglia. 
LATINA: Iome, Milani (27’st Cafiero), Bruscagin, Sacilotto, Cottafava, Agius, Barraco, Gerbo, Angelilli, Ricciardi (11’st Burrai), Tortolano (8’st Agodirin). A disp.: Bindi, Casale, Paglaroli, Tulli. All.: Pecchia. 

Arbitro: Claudio Bietolini di Firenze.
Assistenti: Vittorio Emanuele Saia di Palermo e da Edoardo Ficarra di Palermo

Marcatori: 5’pt Bruscagin, 15’st Docente, 45’st (rig.) Romeo
Note – Espulsi: 17’pt Gerbo per doppia ammonizione; 2’st Pagliarulo per doppia ammonizione; 33’st Sacilotto per proteste.
Ammoniti: Pagliarulo, Gerbo, Lo Monaco, Tedesco, Pirrone, Ioime.
Al 23’pt Ioime para un calcio di rigore a Ficcarrotta.
Recuperi: 3’pt e 4’st.

Il commento di mister Pecchia

Soddisfatto della prestazione, nonostante la sconfitta, mister Fabio Pecchia al termine della gara di Trapani: “Non posso che fare un plauso ai miei ragazzi, che hanno saputo offrire una grande prestazione nonostante le difficoltà dettate da alcune sviste arbitrali che hanno condizionato la gara. Di solino non parlo dell’arbitraggio, ma analizzando gli episodi posso dire che la gran parte delle decisioni chiave sono state nettamente a nostro sfavore. Prima la doppia ammonizione di Gerbo, che definirei ridicola. Poi il gol del loro pareggio, segnato in nettissimo fuorigioco, fino ad arrivare all’espulsione di Sacilotto, che definire severa sarebbe troppo riduttivo. Nonostante ciò siamo riusciti a reagire per due volte all’inferiorità numerica, costruendo una nitida palla gol con Angelilli sull’1-0 per noi e anche quella del pareggio, poco dopo il 90′, che non è entrata solo per questione di sfortuna. Dopo il pareggio volevamo vincerla, perché con l’1-1, contro il Benevento sarebbe comunque servito portare a casa la vittoria. Adesso dobbiamo soltanto ricaricare le pile e sfruttare al meglio questa pausa di campionato. Tra le note positive di questa partita, mi permetto di evidenziare il ritorno in campo in gara ufficiale di Cafiero, che abbiamo finalmente quasi totalmente recuperato”.

La squadra si allenerà oggi pomeriggio, venerdì e sabato mattina. Pausa domenica e lunedì prima di ricominciare martedì prossimo.