Un’americana a Roma

22 novembre 2012 | 04:08
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Un’americana a Roma

L’INTERVISTA – Gabriella Scalise (vocal director, doppiatrice Disney e… tanto altro) si racconta

Il Faro on line – E’ una dei pochi insegnanti CCI, metodo “Estill Voice Training” certificato da “Estill International” in Italia. E’ una delle voci ufficiali della Walt Disney. La sua esperienza nel campo artistico vanta collaborazioni che vanno dalle produzioni teatrali a quelle televisive e discografiche. L’abbiamo vista come insegnante di canto nel programma televisivo “Amici di Maria de Fiippi”, dove si è occupata della direzione vocale di diversi Ep dei protagonisti del programma. Lavora ad un suo progetto didattico “Professione Voce” che accoglie giovani aspiranti provenienti da tutta Italia e si avvale della partecipazione di professionisti del settore. Con il “Maestro Vessicchio” è anche docente su S-cool E-campus all’interno del portale Rosso Alice, progetto che comprende 80 lezioni di canto con ospiti illustri come Giorgia, Tiziano Ferro, Zarrillo e altri. Un curriculum di tutto rispetto, quello di Gabriella Scalise, americana di nascita e romana di adozione, vocal director del Musical “La colpa è dei Grandi?”..

Gabriella, i grandi e piccoli interpreti di questo spettacolo hanno avuto la tua direzione vocale.. in cosa consiste il tuo lavoro?
Ho posto al servizio del cast, che doveva misurarsi con i generi più diversi della musica contemporanea (dalla ballata pop alla dance, dalla musica elettronica al rap), la mia lunga esperienza nella discografia e nella musica leggera. Credo che il mio contributo sia stato strategico. Parliamo di uno spettacolo improntato su sonorità lontane dal musical tradizionale, più vicine a una matrice pop. 

Cosa fa esattamente un vocal director?
Il vocal director ha un ruolo di primaria importanza nella preparazione artistica del primo cast di uno spettacolo inedito come questo, perché concorre alla precisa definizione dell’identità dei personaggi, offrendo l’imprinting da cui muoveranno tutti i riallestimenti futuri.

Qual è stato il tuo lavoro in questo progetto?
A differenza dei musical cui siamo abituati, La colpa è dei grandi? aveva la specificità di portare in scena dei protagonisti davvero adolescenti, rispetto ai quali il mio lavoro ha  assunto anche una connotazione più marcatamente”didattica”. Ho costantemente seguito gli interpreti nelle prove dello spettacolo così come nella registrazione del disco che uscirà in contemporanea alla prima nazionale, instradandoli nella corretta esecuzione delle parti musicali, nelle scelte legate all’estetica del suono come in quelle più specificamente interpretative.

Quali sono, a tuo parere, i risultati?
Il mio lavoro, mirato sulle specifiche personalità vocali, ha permesso di ottenere versatilità nell’approccio ai brani, di maturare una lettura fedele delle intenzioni autoriali e, allo stesso tempo, di rispettare la specificità vocale dei singoli interpreti, sempre nel rispetto della  naturalità e della freschezza della performance, obiettivo primario di una messa in scena “giovane” come è quella proposta da “La colpa è dei grandi?“.

In quale progetti sei impegnata attualmente?
Da poco faccio parte del panel di Usong.it, portale innovativo mirato agli operatori del campo musicale, nato per sviluppare nuove prospettive professionali per autori, cantanti, compositori, musicisti che si sta affermando all’interno del contesto musicale italiano.

Donatella Gimigliano