“Che poi se guardi in fondo vedi il mare”

Il Faro on line – “Che poi se guardi in fondo vedi il mare”. Parte da una citazione l’incontro d’autore con Sandro Bonvissuto e il suo sorprendente esordio letterario Dentro. L’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ladispoli, si svolgerà sabato 8 dicembre alle 18 presso la Biblioteca Peppino Impastato di Ladispoli.

A confrontarsi con Bonvissuto ci saranno Massimiliano Smeriglio, già autore di Garbatella Combat Zone e Suk Ovest – Banditi a Roma, nonché assessore al Lavoro della Provincia di Roma, l’assessora alla Cultura Francesca Di Girolamo e il giornalista Fabio Fantozzi.

Sandro Bonvissuto, professione cameriere d’osteria e una laurea in Filosofia, è stato una vera e propria rivelazione nel panorama letterario italiano. Il suo Dentro, edito dall’Einaudi nella prestigiosa collana Supercoralli, sta collezionando premi e facendo parlare molto di sé. 

Due brani d’infanzia e uno sull’esperienza del carcere, un racconto in prima persona che è al tempo stesso corale, in cui la storia di un uomo diventa riflessione esistenziale, una vita nella vita. A partire dall’esperienza del muro, “il più spaventoso strumento di violenza esistente … che non si è mai evoluto, perché è già nato perfetto”, ai luoghi mitici dell’infanzia, al compagno di banco, le parole di Bonvissuto evocano sensazioni pure, toccano i cinque sensi in una narrazione lucida e coinvolgente che ritrae un passato mai passato e un presente in cerca di se stesso. 

Nuove identità e memorie appunto, come quelle dell’ultima opera di Massimiliano Smeriglio, che ci restituisce una città dai luoghi invisibili, dalle vite nascoste e ferite di periferia. Saranno questi luoghi, fisici e letterari, a fare da sfondo al confronto tra i due scrittori – il cameriere e il politico – e il pubblico. 

“Con la presentazione di Dentro – riferisce l’assessora Francesca Di Girolamo – prosegue il nostro impegno nel promuovere la letteratura e i grandi autori contemporanei tra i cittadini e in particolare gli studenti di Ladispoli. La sensibilità e i temi trattati da Bonvissuto mi sembrano un buon punto di partenza per avviare una riflessione anche sull’esperienza di vita locale”.  

Fabio Fantozzi