Frankenstein Junior con Giampiero Ingrassia diventa Musical

27 novembre 2012 | 09:52
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Frankenstein Junior con Giampiero Ingrassia diventa Musical

Al debutto al Teatro Brancaccio uno spettacolo… mostruosamente divertente

Il Faro on line – A quasi 40 anni dal film di Mel Brooks con Gene Wilder, Frankenstein Junior, considerata una delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi e premiato dal pubblico che lo ha consacrato come il cult movie per eccellenza, torna all’opera, tra esperimenti e sinistri castelli, nel nuovo musical della Compagnia della Rancia, in prima nazionale il 28 novembre al Teatro Brancaccio di Roma, dove rimarrà fino al 9 dicembre. Sul palco, accanto al protagonista Giampiero Ingrassia che, dopo esser stato il primo Danny Zucco italiano (nel Grease del ’97) e dopo aver portato in scena titoli come Full Monty o Jesus Christ Superstar, ora indossa il camice dello stimato dottor Frederick Frankenstein, troviamo Giulia Ottonello, interprete dalle straordinarie capacità vocali unite a un naturale talento comico, nel ruolo di Elizabeth, viziata ed egocentrica fidanzata di Frederick. Mauro Simone(Grease, Pinocchio il grande musical, regia di Tre metri sopra il cielo), nel ruolo di Igor, servo fedele al Castello e disinvoltamente incurante della propria gobba. Altea Russo(La Piccola Bottega degli Orrori, A Qualcuno Piace Caldo, Bulli e Pupe, Hello, Dolly!), la sinistra e misteriosa Frau Blücher, il cui nome incute terrore persino ai cavalli, governante al castello e detentrice dei segreti di Victor Von Frankenstein, mentre Valentina Gullace(Jesus Christ Superstar, Cabaret, High School Musical, Aladin, Salvatore Giuliano) sarà l’esplosiva Inga, giovane transilvana assistente devota di Frederick, incurante della propria straordinaria e sensuale bellezza. Il baritono Fabrizio Corucci sarà il Mostro, l’imponente creatura riportata in vita grazie agli esperimenti del Dottor Frankenstein. Completano il cast Felice Casciano(A Qualcuno Piace Caldo, La Piccola Bottega degli Orrori, Pinocchio il grande musical, Sister Act) nei panni dell’ispettore Kemp, capo della polizia locale dedito al mantenimento dell’ordine; Davide Nebbia(Grease, Happy Days) èl’eremita cieco che abita nei boschi e desideroso di compagnia (che nel film era interpretato da un quasi irriconoscibile Gene Hackman); Roberto Colombo(Grease, A Chorus Line, Cats, Happy Days) è Victor Von Frankenstein, famigerato nonno di Frederick, impaziente che il nipote segua le sue orme; Michele Renzullo(Cats, Happy Days) è Ziggy, il più bizzarro tra gli abitanti del villaggio transilvano.

Con questo adattamento, il primo in italiano, secondo in Europa solo alla Francia, la Compagnia della Rancia festeggia anche i suoi primi 30 anni di palcoscenico. La versione italiana sarà diretta da Saverio Marconi con la regia associata di Marco Iacomelli su testi di Mel Brooks e Thomas Meehan e liriche dello stesso Brooks, riproporrà l’atmosfera della straordinaria fotografia “in bianco e nero” del film con il tocco colorato di veri e propri “numeri” divertentissimi, su tutti quello tra Frankenstein e il Mostro sulle note di Puttin’ on the Ritz di Irving Berlin.

Per la Compagnia della Rancia è un ritorno alla comicità in musical di Mel Brooks: “Quando abbiamo ottenuto i diritti di The Producers – dice Marconi – Mel Brooks ha supervisionato ogni dettaglio della produzione, fino all’ultimo dei bozzetti dei costumi. Questa volta abbiamo avuto carta bianca: la fiducia che ci è stata data è un grande incoraggiamento per noi per questa edizione originale tutta italiana”. Tra molte risate, nel musical torneranno le stesse atmosfere horror con “cadaveri, bare e candele che si spengono. Il mio Frankenstein – racconta Ingrassia – ha tutta l’ironia e la flemma dell’originale, anche se in generale il musical ha un ritmo più serrato, con continui cambi di scena ed effetti speciali come quando io e il Mostro voliamo in aria insieme al tavolo per andare a prendere il fulmine”. “Dopo aver visto il lavoro su ‘The producers’ – ha spiegato l’attore – Brooks ha dato a Saverio Marconi totale carta bianca. Mi piacerebbe venisse alla prima“.

Tradotto in italiano da Franco Travaglio, Frankenstein Juniorporterà anche a teatro la comicità del film, sottolineata dalle musiche originali composte dallo stesso Mel Brooks. L’atmosfera del castello di Victor Von Frankenstein, del laboratorio e degli altri ambienti è ricreata dalle scenografie disegnate da Gabriele Moreschi. Le coreografie di Gillian Bruce, che spaziano dal tip-tap all’energia del travolgente quadro “Transilvania Magica”, esaltano il ritmo dei numeri musicali e ripropongono, in un mix perfetto di tecnica, virtuosismi e interpretazione, la comicità che accompagna gli spettatori in due ore di spettacolo. Gli artisti italiani si trasformeranno nei famosissimi personaggi grazie ai trucchi e alle parrucche ideate da Antonella Marinuzzi e ai costumi di Carla Accoramboni e canteranno preparati dalla vocal coach Lena Biolcati; il disegno luci è firmato da Valerio Tiberi e il disegno fonico da Enrico Porcelli.

Donatella Gimigliano