Teatro Ambra Jovinelli: Shakespeare diretto da Joele Dix

28 novembre 2012 | 01:19
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Teatro Ambra Jovinelli: Shakespeare diretto da Joele Dix

In scena Sogno di una notte di mezza estate

Il Faro on line – Nella magia notturna del suo Sogno di una notte di mezza estate, Shakespeare ha intrecciato abilmente i destini di molti personaggi eterogenei. L’altezzoso principe di Atene in procinto di sposare la sua regina delle Amazzoni. I quattro giovani innamorati confusi e in costante conflitto fra loro. Il re e la regina delle Fate più che mai umorali e sfuggenti. Gli sprovveduti artigiani componenti una bizzarra compagnia amatoriale. Gioele Dix ha deciso di affrontare la sua regia del Sogno, che andrà in scena dal 29 novembre al 9 dicembre al Teatro Ambra Jovinelli, formando una compagnia composta interamente da giovani comici di successo, Alessandro Betti ( Lisandro e Flute), Gianni Cinelli (Demetrio e Snug), Maria Di Biase(Titania e Ippolita), Katia Follesa (Quince – Ermia), Corrado Nuzzo (Oberon – Teseo), Marco Silvestri (Bottom –Egeo), Marta Zoboli (Snout – Elena) e coinvolgendo nella messinscena un duo musicale (Musica Nuda) di straordinaria e raffinata versatilità, Petra Magoni (Puck) e Ferruccio Spinetti (Il Contrabbassista). L’idea nasce dalla convinzione che proprio un testo classico possa essere il terreno ideale per artisti abituati a dare un corpo del tutto singolare e inimitabile alle parole e ai suoni che si trovano a interpretare.

Comici e musicisti sono spiriti liberi, eppure meticolosi. Sono improvvisatori e scienziati. Sanno andare in profondità senza perdere leggerezza. Sono soprattutto ricchi di un potenziale a volte inespresso e il loro talento si esalta alle prese con una materia teatrale fertile e densa.

In un gioco teatrale e poetico ricchissimo di equivoci, sberleffi, allusioni e colpi di scena, prende forma uno scenario fantastico di ineguagliabile potenza evocativa, che è da sempre occasione per le più svariate interpretazioni registiche. E così il gruppo di fragili, ma combattivi mestieranti della risata cercherà di mantenersi integro nella lunga e famigerata notte di metà estate, fra esuberanze giovanili e promesse non mantenute, oscuri presagi e provocazioni, colpi di genio e cialtronerie, amori che muoiono troppo in fretta e sostanze proibite che minacciano il loro già precario equilibrio.

In questa versione del Sogno, ambientata in una sorta di selva periferica post industriale, le tradizionali gerarchie fra i personaggi vengono sovvertite. È la compagnia dei comici artigiani a dominare la scena, a impadronirsi a sorpresa di tutti i ruoli e a diventare il perno essenziale attorno a cui ruota l’intera vicenda.

Lo spettacolo è dunque nel segno della fedeltà e della continuità con Shakespeare, senza tradimenti al testo, alla sua carica vitalistica, alle sue preziose ambiguità, alla sua fantasiosa e dirompente comicità. 

Ma, nel contempo, grazie alle qualità dei protagonisti, alla loro singolare sensibilità, all’originalità del loro stile espressivo, ne re-inventa il linguaggio e lo smarca dal rischio della convenzione.

Una sfida teatrale alla quale – non a caso – tutti i partecipanti hanno aderito con disponibilità ed entusiasmo. Traduzione e adattamento di Gioele Dix e Nicola Fano, scene di Francesca Pedrotti, trucchi e costumi di Stefano Anselmo, coreografie di Marta Ottolenghi, aiuto regista Paola Degiuli, progetto di Paolo Valerio

Donatella Gimigliano

TEATRO AMBRA JOVINELLI

Info 06 83082620 – 83082884www.ambrajovinelli.org